Lo show dell’attore a Terni. Senza mai citare Berlusconi, ieri ha ironizzato su alcune recenti dichiarazioni del premier
Roberto Benigni (Ap) |
MILANO — Roberto Benigni, senza mai citare Berlusconi, ieri ha ironizzato su alcune recenti dichiarazioni del premier. «Io sono il più grande comico degli ultimi 150 anni», ha detto. Ed ancora: «Gesù Cristo è la seconda persona più perseguitata di tutti i tempi». L’occasione è stata il convegno che si è svolto ieri pomeriggio al museo diocesano di Terni sul tema della «giusta mercede», organizzato dal Bancopers club della Bnl con la collaborazione della locale diocesi.
«CHE CI FACCIO QUI» – Tra gli oratori il vescovo di Terni, monsignor Vincenzo Paglia, che ha svolto «spunti di riflessione» sulla enciclica «Caritas in veritate», l’ex presidente del consiglio Giuliano Amato ed il presidente di Assonime Luigi Abete. «Che cosa ci faccio io qui?» si è chiesto il comico, uno degli ultimi a parlare. «Sinceramente — ha proseguito — sono come il ministro Bondi a un convegno sulla cultura». Ed ancora, con evidente riferimento alle dichiarazioni di Berlusconi: «io sono il più grande comico degli ultimi 150 anni, sfido chiunque a negarlo. Vedrete di che pasta sono fatto».