Affonda un peschereccio a Giulianova, un disperso. Ambulante muore di paura in Friuli. Donna travolta da un albero a Roma, un uomo colpito da un silos a Terni. Kitesurfer annega sul lago di Garda
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Il centro di Pescara devastato dal vento. Il crollo di un’impalcatura ha quasi ucciso una donna. Una vittima colpita da un albero abbattuto si è invece registrata a Roma (Ansa) |
Il maltempo che sta colpendo diverse zone d’Italia sta provocando grossi disagi, soprattutto a causa di forti raffiche di vento e di precipitazioni che hanno causato anche alcuni incidenti particolarmente gravi. Sul lago di Garda un appassionato di kitesurf, il surf con l’aquilone (ovvero una vela che lasciata libera nel cielo proprio come un aquilone), è morto stamani dopo essere finito sott’acqua. A Roma una ragazza è morta e un altra donna è grave: entrambe sono state travolte, in due circostanze diverse, da alberi sradicati dal vento. E un’altra vittima si registra in provincia di Terni, a Ponte San Liberato, nei pressi di Narni, dove un uomo è stato colpito da un silos abbattuto. Intanto si registrano le prime nevicate sui monti del Trentino: sopra i 1.500 metri ha raggiunto i 20 centimetri. I passi dolomitici sono imbiancati ma sono perfettamente transitabili. Nella notte le temperature sono scese sotto lo zero sopra i duemila metri.
TENDOPOLI A DURA PROVA – Le condizioni sono di particolare disagio anche all’Aquila dove una tromba d’aria accompagnata da pioggia si è riversata nel pomeriggio su buona parte della provincia, andando a colpire anche i campi di accoglienza in cui vivono gli sfollati del terremoto dello scorso aprile. Numerose sono state le tende scoperchiate e in più occasioni si sono registrate interruzioni nell’erogazione di energia elettrica. Nel campo di accoglienza di Coppito il capannone adibito a sala mensa e alcune tende allestite ad aule didattiche sono stati seriamente danneggiati dal maltempo. La situazione, comunque, è tenuta sotto controllo dai volontari della Protezione civile e dai vigili del fuoco che hanno compiuto lavori di sistemazione della ghiaia. Altri disagi sono stati segnalati alla circolazione a causa di molti alberi caduti lungo le strade: un po’ ovunque sono stati segnalati incidenti stradali con lievi feriti.
L’arcobaleno comparso nel cielo di Roma dopo la tromba d’aria (Ansa) |
ROMA – Una ragazza romena di 22 anni è morta travolta da un albero in via Lunghezzina a san Vito Romano, vicino la capitale, mentre si trovava in auto con due amici, anche loro romeni, rimasti feriti e ricoverati all’ospedale di Tivoli.
TROMBA D’ARIA – In tutto a Roma e provincia, per ora, sono caduti non meno di 200 fra rami e alberi, senza contare cornicioni, antenne, cartelloni pubblicitari a causa della tromba d’aria che colpito la città. Dopo una mattinata di pioggia battente, alle 16 forti raffiche di vento si sono abbattute su Monteverde, Monte Sacro e l’Eur. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti e cornicioni pericolanti. Una donna è stata travolta da un albero mentre passeggiava in viale Europa, all’Eur. Dopo l’inteveneto dei carabinieri e dei vigili la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale sant’Eugenio, dove è ricoverata in codice rosso.
L’intervento dei vigili (Proto) |
SPAVENTO E FERITI – Spavento per una signora in via Val di Fiemme dove un grosso ramo di pino ed un palo della luce sono caduti su tre autovetture. All’interno di una Punto si trovava una donna rimasta imprigionata nell’abitacolo. A estrarla sono stati i vigili del fuoco del Nomentano. Nel giardino pubblico alle spalle di via di Val Chisone i pompieri hanno prestato soccorso ad un uomo colpito al braccio da un grosso ramo. Altre due donne sono rimaste ferite, una in via Val d’Ossola al Nomentano e un’altra in via Tiburtina, da tronchi e grossi rami caduti sulle auto.
TRAFFICO IN TILT – «Secondo quanto registrato dall’aeronautica militare, un’ondata di maltempo di particolare virulenza con raffiche di vento di burrasca ripetute, che hanno sfiorato i 50 nodi, circa 90 km/h, si è abbattuta nel pomeriggio su tutta la cittá e, in particolare sulla zona est dove venti e pioggie hanno causato i danni maggiori». Lo dichiara la Protezione Civile del Campidoglio. Il vento forte e la pioggia hanno iniziato a cadere dalle prime ore del pomeriggio. Molti gli interventi dei Vigili del fuoco. Forti raffiche soffiano sulla città: da Cerveteri, al centro storico fino alla Pontina. Traffico in tilt sul Muro Torto in direzione piazzale Flaminio per un albero caduto a causa della tromba d’aria.
DEVIATE LINEE AUTOBUS – A causa della tromba d’aria che si è abbattuta sulla cittá, ripercussioni sul trasporto pubblico in molte zone di Roma. Al momento la zona est della capitale è l’unica a non essere interessata. Venti linee bus sono attualmente deviate e si registrano problemi anche per i tram che viaggiano sulla Prenestina. Per la caduta di un albero, inoltre, il servizio della Roma-Lido si svolge a binario unico tra Eur Magliana e Piramide. Lo comunica l’Atac.
AULA GIULIO CESARE – Momenti di tensione in aula Giulio Cesare dove, a causa del forte vento, si è spalancata una finestra e, sbattendo contro il muro, ha fatto precipitare alcuni piccolissimi pezzi di stucco. Per alcuni minuti, consiglieri e ospiti della seduta consiliare, sono stati invitati a spostarsi nella parte dell’aula più lontana dalle finestre.
KITESURFER ANNEGATO – Come detto, poi, c’è una vittima sul lago di Garda: si tratta di un 53enne originario di Rovigo e residente a Verona, Claudio Gugola. L’uomo intorno alle 11,30 è stato notato dalla spiaggia di Rivoltella (Brescia) finire sott’acqua e non riemergere. Inutile la corsa dei soccorritori. Il kitesurfista è stato recuperato privo di vita nelle acque davanti al porto «La Zattera» dai carabinieri della compagnia di Desenzano e dalla Guardia costiera. Un altro uomo è morto per cause indirette lgate al maltempo: una tromba d’aria ha devastato in mattinata a Maniago, in provincia di Pordenone, il mercato del lunedì: tanto spavento, bancarelle rovesciate e tendoni divelti, spiegano i carabinieri. Un ambulante di 59 anni, B.P., italiano, è stato colto da malore ed è morto in ospedale. I militari spiegano che si tratta di morte naturale.
TRAGEDIA SFIORATA A PESCARA – La tragedia è stata invece sfiorata a Pescara a causa della bufera che nel pomeriggio ha colpito la costa adriatica: in una via del centro si è staccata una impalcatura da un palazzo ed è caduta su una autovettura in sosta. A bordo una donna e la figlia. La donna è stata ricoverata in ospedale con trauma cranico e lussazione del rachide: illesa la figlia, sono in corso accertamenti per la madre. A causa del maltempo, pioggia e vento fortissimo, traffico in crisi in città e danni anche al tetto del Museo Colonna. Sono in corso accertarmenti da parte dei vigili del fuoco. Sono intanto centinaia le chiamate raccolte dai vigili del fuoco per alberi e pali divelti dal vento, anche sulla A14 adriatica nei tratti tra Ortona e Francavilla al Mare.
PESCHERECCIO AFFONDATO – Sempre in Abruzzo, al largo di Giulianova, un peschereccio è affondato a causa delle condizioni del mare. Lo riferisce la Capitaneria di Porto di Pescara. Sul posto sta cercando di avvicinarsi una motovedetta ma i soccorsi sono difficoltosi. Per ora il bilancio parla di due feriti e un disperso. Secondo le prime ricostruzioni fatte dai soccorritori, uno dei due feriti ha raggiunto il molo a nuoto, per salvare il secondo è stato necessario l’intervento dei mezzi della capitaneria di Porto e del gommone della Croce Rossa Italiana. Entrambi i feriti hanno riportato conseguenze fisiche leggere, uno soltanto dei due ha dovuto far ricorso all’assistenza medica direttamente a bordo dell’ambulanza del 118 di Teramo. Al momento non si ha notizia della sorte del terzo componente l’equipaggio del peschereccio. Le ricerche sono attualmente in corso. Secondo le prime ricostruzioni il natante avrebbe avuto difficoltà all’imboccatura del porto al momento del rientro proprio in concomitanza con il verificarsi di una tromba d’aria che avrebbe spostato il peschereccio sugli scogli provocando l’allagamento delle stive.
DANNI NELLE CAMPAGNE – La Coldiretti parla di campi e strutture allagati, raccolti di frutta, uve e olive a rischio, difficoltà per la viabilità nelle campagne e ortaggi danneggiati. L’associazione ha effettuato un monitoraggio per valutare gli effetti dei nubifragi che hanno colpito a macchia di leopardo la penisola e prevede un bilancio pesante della pioggia violenta e del forte vento che ha provocato la caduta dei frutti. L’organizzazione agricola annuncia di essersi attivata per l’assistenza alle aziende colpite.
LE PREVISIONI – Nel frattempo il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare prevede per la giornata di martedì sereno o poco nuvoloso al Nord con locali annuvolamenti sulle aree orientali, associati a residui rovesci sui rilievi di confine; generalmente sereno con locali addensamenti medio-alti sulle zone appenniniche al centro e in Sardegna; e cielo sereno o poco nuvoloso salvo la presenza di isolati annuvolamenti, specialmente sulle coste adriatiche dove si potranno avere di locali piovaschi per il Sud e la Sicilia. Le temperature saranno però, come già annunciato nei giorni scorsi, tutte in diminuzione sia nei valori massimi che minimi. Il picco del freddo, a causa dell’arrivo di una perturbazione dalla Russia, è atteso per mercoledì.