Il titolare di via XX settembre: «sui conti pubblici ferma linea del rigore. non mi dimetto». Il Cdm rinviato. In giornata Berlusconi vedrà il ministro dell’Economia che non si è recato a Palazzo Chigi
Giulio Tremonti e Silvio Berlusconi |
ROMA – «C’è un tentativo di fare fuori Tremonti, ma io lo proteggo». Il leader della Lega Umberto Bossi torna a ribadire il suo sostegno al ministro dell’Economia, criticato negli ultimi giorni anche all’interno della stessa maggioranza di governo per le esternazioni sul posto fisso e colto di sorpresa dalle parole del premier sull’Irap. Tremonti non si è recato in mattinata a Palazzo Chigi dove alle 12 era convocato il Cdm – riunione poi annullata – ed è rimasto al ministero in attesa del ritorno di Berlusconi dalla Russia. La posizione del titolare di via XX Settembre non cambia e il ministro, dopo le perplessità espresse dal presidente della Camera e le parole del premier sull’Irap, non sembra disposto a cedere. «Sui conti pubblici resta ferma la linea del rigore» è la posizione di Tremonti, confermata dai suoi più stretti collaboratori. Fonti vicine al ministro garantiscono anche che Tremonti «non ha mai pensato di dimettersi e mai lo farà».
IN PROGRAMMA UN INCONTRO COL PREMIER – Il Consiglio dei ministri previsto per le 12 è stato rinviato a data da destinarsi, hanno riferito fonti ministeriali. A Palazzo Chigi si attende l’arrivo di Berlusconi di rientro dalla Russia. Il premier, rimasto bloccato all’aeroporto di San Pietroburgo da una tempesta di neve, dovrebbe ancora decidere quando riconvocare la riunione dei ministri e in giornata dovrebbe anche incontrare Tremonti. Il colloquio di chiarimento tra il ministro e il premier era stato concordato giovedì sera dai due durante una telefonata, dopo le parole del presidente del Consiglio su una «graduale riduzione dell’Irap».
RINVIATO IL CDM – Il Cdm dovrebbe tenersi a questo punto la prossima settimana, martedì o mercoledì. Venerdì mattina, prima di mezzogiorno, erano arrivati a Palazzo Chigi per la riunione che aveva all’ordine del giorno la riforma dell’Università, diversi ministri, tra gli altri, quella dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e quello della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. Era già presente, invece, il ministro degli Esteri Franco Frattini, per una conferenza stampa.
Un buon articolo che analizza l’operato di Tremonti, ponendo qualche ragionata critica
http://www.loccidentale.it/articolo/senza+il+%22papello%22+di+ciancimino+parlasse+del+%2794+biondi+e+maroni+sarebbero+in+manette.0080130
http://www.facebook.com/pages/LOccidentale-Orientamento-quotidiano/153413827518
Che ne pensate?Tremonti è in grado di sovvertire questa crisi sempre più dilagante o si dimetterà?