Settantamila commenti in due ore. In milioni davanti agli schermi per la prima esibizione di una grande band trasmessa live su Internet
Un frame del concerto degli U2 su YouTube |
Centomila persone in carne ossa e milioni davanti agli schermi di un computer (collegati da sedici paesi, tutti i continenti). Una vera e propria folla web ha seguito il concerto degli U2 trasmesso live su Internet dal Rose Bowl di Pasadena. «One stage, one band» («un palco una banda») le scritte che campeggiavano sulla pagina YouTube dedicata all’esibizione del gruppo irlandese. Un evento senza precedenti che ha preso il via alle 20 e trenta locali di domenica sera; un’attesa di mezz’ora sulle note delle canzoni più famose della band irlandese e con la diretta del pubblico riunito allo stadio, dove è stato montato un palco dalle forme quasi aliene, enormi colonne curve che danno vita allo scheletro di una capanna futuristica. Un palco ispirato alla torre di controllo dell’aeroporto di Los Angeles, così, come ha detto Bono, leader del gruppo, da poter dare l’idea al pubblico di essere parte della band e dare una visione a 360 gradi dello spettacolo che non a caso si chiama «360 Tour» e di cui la tappa in California è la penultima.
CREATO UN PRECEDENTE – Quello di Bono & co. è senza dubbio un precedente importante. E la band è riuscita come sempre a coinvolgere il pubblico, questa volta davvero oceanico, che nel frattempo in Rete commentava, interagiva, si connetteva, condivideva. Settantamila commenti in due ore: un’enormità, e poco importa se la voce di Bono non era perfetta, se l’acustica non era quella della Disney Hall o se il concerto è durato poco più di due ore, gli U2 come hanno fatto sempre, hanno dato il meglio dal vivo con una generosità e un impegno che ricorda le band di altri tempi. Tempi in cui non ci si sarebbe mai sognati di aprire le porte di un concerto, gratis, a tutto il mondo.
Il video del concerto