Il 14 novembre. Tutto esaurito a Milano per il primo dei test match d’autunno: 75mila biglietti venduti
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Gli azzurri in ritiro alla Borghesiana a Roma (Lapresse) |
ROMA – «Settantacinquemila spettatori per un incontro di rugby non li ho mai visti neanche in Sudafrica». Nick Mallett, sudafricano e Ct dell’Italia, è entusiasta e forse un po’ preoccupato dall’evento di sabato 14 novembre: San Siro tutto esaurito per la sfida agli All Blacks della Nuova Zelanda, una leggenda dello sport.
IL PRECEDENTE – Il primo dei tre test match autunnali degli azzurri riempirà il tempio del calcio. L’ultima volta, a giugno in casa loro, gli All Blakcs hanno vinto 27-6, però non erano ancora in forma. «Di solito fanno almeno 30 punti a qualsiasi avversario, anche i più forti – ricorda Mallett -. In attacco sono i migliori». E quindi l’Italia dovrà fare l’impossibile in difesa. Il rugby italiano cerca risultati all’altezza dello sforzo di promozione e della popolarità crescente. La palla ovale è di moda, l’anti-calcio per eccellenza («Noi siamo diversi e ci teniamo», dice il presidente federale Giancarlo Dondi), e nonostante i risultati degli azzurri non siano dalla loro parte, il rugby sta conquistando sempre più amatori. E sabato gli 80mila di San Siro lo grideranno forte. Nel 1988, per Italia-Romania, c’erano settemila spettatori.
PROSSIMI MATCH – Dopo la Nuova Zelanda a Milano toccherà al Sudafrica campione del mondo, il 21 novembre a Udine. «Una squadra fantastica», dice Mallett degli Springboks. Terzo e ultimo test match ad Ascoli Piceno, il 28, contro Samoa: difficile, ma forse possibile, visto che gli isolani sono appena sopra degli azzurri nella classifica mondiale. «Possiamo batterli», si sbilancia il Ct. «Vorremmo dare delle soddisfazioni ai tifosi – riconosce Dondi -. Con All Blacks e Springboks dobbiamo giocare per vincere, anche se è quasi impossibile».
I CONVOCATI – Il ct della nazionale iNick Mallett ha convocato 30 giocatori per il test match contro la Nuova Zelanda. Rientrano nel gruppo, rispetto al raduno conclusosi giovedì mattina a Roma, il flanker Mauro Bergamasco e il centro Gonzalo Canale. Esordienti Tommaso Benvenuti e Giovanbattista Venditti. La Nazionale si radunerà domenica prossima presso il Centro Coni di Tirrenia, martedì la lista di giocatori per l’incontro verrà ridotta a ventiquattro atleti. Questi la lista dei 30 per la Nuova Zelanda: Matias Aguero (Saracens), Tommaso Benvenuti (Benetton Treviso), Mauro e Mirco Bergamasco (Stade Francais), Kristopher Burton (Consiag I Cavalieri Prato), Gonzalo Canale (Clermont Auvergne), Martin Castrogiovanni (Leicester Tigers), Carlo Antonio Del Fava (MPS Viadana), Simone Favaro (Rugby Parma), Gonzalo Garcia (Benetton), Quintin Geldenhuys (MPS Viadana), Leonardo Ghiraldini (Benetton), Craig Gower (Bayonne), Luke McLean (Benetton), Fabio Ongaro (Saracens), Sergio Parisse (Stade Francais), Antonio Pavanello (Benetton), Salvatore Perugini (Bayonne), Simon Picone (Benetton), Matteo Pratichetti (MPS Viadana), Tommaso Reato (Femi-CZ Rovigo), Kaine Robertson (MPS Viadana), Ignacio Rouyet (Benetton), Michele Sepe (MPS Viadana), Alberto Sgarbi (Benetton), Josh Sole (MPS Viadana), Tito Tebaldi (Pluvalore Gran Parma), Giovanbattista Venditti (Plusvalore Gran Parma), Manoa Vosawai (Rugby Parma), Alessandro Zanni (Benetton).