L’Organizzazione: forti segnali di crescita. Ocse: c’è ripresa, Italia al top, «Noi il sesto Paese più ricco». Berlusconi in Consiglio dei ministri: «Superata la Gran Bretagna, siamo la sesta nazione più ricca al mondo»
Il premier Berlusconi (Ap) |
ROMA – L’Italia ha ormai sorpassato la Gran Bretagna per Prodotto interno lordo e quindi è ormai la sesta nazione più ricca tra i paesi industrializzati dal mondo. Silvio Berlusconi, riferiscono alcuni presenti, interviene al Consiglio dei ministri per fare alcune considerazioni sullo stato di salute dell’economia nazionale.
L’OCSE E LA RIPRESA, ITALIA AL TOP – Ad avvalorare le dichiarazioni del premier sulla situazione economica italiana ci sono i dati che riguardano l’area Ocse. Secondo l’Organizzazione parigina infatti, non solo il superindice registra un nuovo rialzo a settembre (di 1,3 punti rispetto ad agosto, e di 3,4 punti su settembre 2008), ma, in questo quadro, l’Italia è il Paese che mostra l’incremento maggiore su base annua (+10,8 punti), con un’economia giudicata «in espansione», mentre su base mensile si registra un +1,3. Su base congiunturale, il Paese che mostra un incremento maggiore è invece la Germania (+2 punti, e +5,7 punti rispetto al 2008). Le uniche economie che rispetto a settembre dello scorso anno risultano in calo sono il Giappone (-0,7 punti), il Brasile (-7,1 punti) e la Russia (-6,7 punti).
«IL PEGGIO È PASSATO» – Lo stesso Berlusconi, durante la conferenza stampa al termine del Cdm, ha commentato i dati Ocse: «Ci sono forti segnali di ripresa, basta vedere i dati dell’Ocse», ha detto il premier. «Il peggio della crisi è alle spalle – ha aggiunto -. La crisi ha segnato più di altri la Gran Bretagna, essendo la sua economia basata sulla finanza» ed ha portato l’Italia «al terzo posto in Europa» come contribuenti e «siamo sesti nelle Nazioni Unite. Insomma, non possiamo lamentarci» perché «non va malissimo».
IL PRESSING SUI MINISTRI – La ripresa economica del nostro Paese, ha spinto il premier, riferiscono fonti ministeriali, a lanciare un monito in Cdm agli uomini di governo: sarebbe il caso che i risultati e le cose positive che stiamo facendo vengano fatti valere. Il presidente del Consiglio avrebbe infatti chiesto ai colleghi di dare risalto a quanto di buono questo esecutivo sta realizzando e ha realizzato in sedici mesi.