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Doppia sfida Milano-Roma Juve a Bergamo, Fiorentina a Udine

 

Nel posticipo l’Inter contro i giallorossi. La Lazio ospita il Milan. I bianconeri nell’anticipo di sabato sera con l’Atalanta. I viola perdono Mutu

 

La doppia sfida Milano-Roma è il tema della dodicesima giornata. L’Inter con sette punti di vantaggio sulle seconde aspetta senza patemi la sfida di S.Siro con la Roma nel posticipo di domenica sera. Il Milan va invece nella capitale per incontrare la Lazio, una squadra in crisi in campionato e in coppa, con i tifosi in fermento e la panchina traballante. Sabato sera l’Atalanta ospita la Juventus in un incontro che presenta in tutto tredici infortunati e uno squalificato. Il primo posticipo è Catania-Napoli, con gli azzurri chiamati a confermare le buone cose fatte vedere negli ultimi turni. La Sampdoria affronta l’insidiosa trasferta di Cagliari e la Fiorentina quella di Udine senza Mutu: il romeno si è fatto operare al menisco e starà fuori 2-3 settimane. Completano il programma Bari-Livorno, Bologna-Palermo, Genoa-Siena e Parma-Chievo.

JUVENTUS – Insieme all’Atalanta, i bianconeri possono presentare un’intera squadra più riserve solo di infortunati e squalificati. Alla Juventus mancano Del Piero, Iaquinta, Marchisio, Sissoko, Zebina e Salihamidzic, più Amauri squalificato. Ferrara ha l’attacco obbligato con Trezeguet di punta, Diego alle sue spalle, Giovinco e Camoranesi sulle fasce, Felipe Melo e Poulsen al centro. In difesa Grosso, Chiellini, Cannavaro e Caceres. Ma il tecnico non si scoraggia: «Siamo consapevoli di essere una squadra forte e abbiamo le qualità per diminuire il distacco dalla vetta». È la difesa il reparto più criticato: «Nell’ultimo periodo stiamo subendo un po’ troppo», ammette Ferrara. «È difficile capire quali siano i motivi. Serve più attenzione e non dobbiamo ripetere partite come quella con il Napoli». Sulle tante assenze: «Devo ringraziare quelli che ora stanno giocando per il loro importante contributo, ma mi auguro di riavere al più presto i giocatori indisponibili». Anche l’Atalanta lamenta sette assenze: Ferreira Pinto, Manfredini, Acquafresca, Barreto, De Ascentis, Garics e Bianco, ma anche Bellini e Radavonovic sono in forte dubbio. In attacco Conte schiera la coppia Doni-Tiribocchi.

NAPOLI – Catania-Napoli è il primo anticipo di sabato (ore 18). I siciliani sono penultimi con soli sette punti, i campani sono decollati dopo la sostituzione in panchina Donadoni-Mazzarri. Ma il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non guarda la classifica del Catania: «Con Mazzarri abbiamo cercato di fare capire alla squadra di comportarsi come undici guerrieri e non undici signorine in campo, perché si va a fare una partita che per l’avversario sarà quella della vita. Il Catania è in basso alla classifica, ha bisogno di punti e lotterà fino alla morte».

LAZIO-MILAN – Lazio depressa in campionato e in coppa, a soli due punti dalla zona retrocessione e con la panchina di Ballardini traballante. E potrebbe cadere in caso di risultato negativo all’Olimpico dove arriva un Milan rinvigorito dalla sfida di Champions con il Real Madrid. Si parla molto di Mihajlovic per l’eventuale cambio sulla panchina laziale, ma l’ex tecnico del Bologna ha già un accordo di massima con il Catania. «Il pericolo più grande per il Milan è una Lazio arrabbiata che vorrà fare risultato contro una squadra che sta andando bene», ha detto Massimo Oddo, ora rossonero ma ex capitano biancoceleste. Nel Milan è in dubbio la presenza di Ronaldinho e non ci sarà di sicuro Gattuso per una distrazione a carico di una fibrosi già presente nel bicipite femorale della coscia destra. «Sarà certamente una partita difficile, ma a me non piace fare previsioni nell’immediato perché tanto non servono», ha commentato l’ad milanista Galliani.

ZONA CHAMPIONS – Fiorentina senza Mutu per almeno 2-3 settimane. Il romeno è stato operato venerdì per una lesione al menisco mediale del ginocchio destro: l’intervento è perfettamente riuscito. Problemi per Prandelli: oltre a Mutu mancheranno a Udine Gamberini e lo squalificato Dainelli. E quasi sicuramente non ci saranno Frey e Jovetic. Gilardino quindi unica punta, sostenuto da Vargas, Santana e Marchionni. «È uno dei momenti migliori di questa Fiorentina, stiamo dando segnali importanti», ha detto Montolivo. L’udinese Di Natale, capocannoniere del campionato, è però fiducioso: «Sarà una partita difficile, ci teniamo a fare bene e giochiamo davanti al nostro pubblico. Loro sono una squadra ben organizzata e anche senza Mutu hanno un organico di grande qualità». La Sampdoria, seconda in classifica insieme alla Juventus, gioca nel difficile campo di Cagliari. Tensioni tra i blucerchiati per le critiche di alcuni tifosi a Cassano. «Sarà una partita come tutte le altre», smorza i toni il tecnico Del Neri. «La Sampdoria non deve vincere il campionato, ma giocare bene al calcio. Non siamo né esaltati né depressi».

INTER-ROMA – Il posticipo di domenica (ore 20,45) promette gol a grappoli, come quasi sempre avviene quando nerazzurri e giallorossi s’incontrano. Nella scorsa stagione a San Siro finì 3-3 con un mare di polemiche. Mourinho guarda tutti gli altri dall’alto di sette punti di vantaggio sulle seconde. Tanti dubbi per il portoghese: Sneijder sarà confermato dietro alle punte Milito-Eto’o, anche se Balotelli spera ancora in un posto da titolare. Stankovic agirà in mediana insieme a Motta e Cambiasso, Zanetti terzino sinistro. Nella Roma Taddei è squalificato, Ranieri dovrà puntare sulla coppia centrale Mexes-Andreolli. L’alternativa sarebbe Cassetti al centro. Dubbi anche per il portiere Doni.

RANIERI: «STIMO MOURINHO, DOVE È STATO HA VINTO» – Sfida nella sfida fra nerazzurri e giallorossi è quella fra Morinho e Ranieri, due tecnici che si sono «beccati» parecchio in passato. Ma questa volta, dopo le polemiche degli anni passati, il tecnico giallorosso ha parole di elogio per il portoghese: «Io e Mourinho? Non siamo nè amici, nè nemici. L’ho sempre stimato e contro la Dinamo Kiev in Champions l’Inter ha fatto la partita perfetta, in cui ha dato prova del suo potenziale. Ognuno ha quello che si merita – ha poi aggiunto -, lui è un allenatore giovane, dove è stato ha vinto. È capace e credo che stia facendo bene nel campionato italiano. Le battute del passato? Fanno parte del sale della vita». Sulla stessa lunghezza d’onda l’uomo di Setubal: «Io rispetto Ranieri, abbiamo avuto qualche screzio e magari ne avremo in futuro, può capitare. Ma io rispetto Ranieri come uomo e per il suo lavoro».

Doppia sfida Milano-Roma Juve a Bergamo, Fiorentina a Udineultima modifica: 2009-11-07T16:23:17+01:00da
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