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Il Coni boccia Bari: niente Olimpiadi

 

Poche righe da Roma: «La candidatura è irricevibile», l’amministrazione comunale aveva dato la disponibilità ad organizzare l’evento

BARI – Il Coni boccia la candidatura di Bari per le Olimpiadi del 2020. Ora è ufficiale: «La candidatura è irricevibile» è l’incipit del comunicato con cui Roma dà lo stop al sogno olimpico del capoluogo pugliese. Usain Bolt quindi non sfreccerà sulla pista dello stadio San Nicola. Almeno non nell’evento globale a cinque cerchi. Già il presidente Gianni Petrucci aveva commentato sferzante, il 19 ottobre scorso: «Le candidature olimpiche non sono come le pizze: nessun paese ne propone una al giorno, ed è giusto mettere ordine». Lasciando intendere che la decisione di Elio Sannicandro, assessore comunale allo sport, di promuovere la «nomination» pugliese per i Giochi era stata forse dettata da eccessivo entusiasmo. Esclusa Bari rimangono in corsa Roma, Venezia e Palermo.

Ecco il testo della nota romana: «Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ribadendo quanto già espresso in occasione della riunione della Giunta Nazionale del 21 ottobre scorso in merito ai requisiti di ricevibilità delle richieste da parte delle città che intendono candidarsi ad ospitare i Giochi Olimpici precisa che tali richieste non possono limitarsi ad essere espressione di mera intenzione all’organizzazione dei Giochi da parte delle amministrazioni comunali, ma devono già far riferimento e fondarsi sulle condizioni essenziali di base previste dal Cio e dalla Carta Olimpica per il successo della candidatura». «Pertanto la richiesta pervenuta in data 9 novembre da parte del sindaco di Bari, Michele Emiliano, in cui si manifesta la “disponibilità” a potersi candidare da parte della città, non può essere considerata ricevibile dal Coni, così come già comunicato allo stesso sindaco di Bari per lettera, anticipata via fax, in data 10 novembre».

Alessandro Chetta

Il Coni boccia Bari: niente Olimpiadiultima modifica: 2009-11-11T13:03:18+01:00da
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