CRIMINALITA’. Le telecamere della Polfer a Termini hanno ripreso la violenta aggressione, tra l’indifferenza della gente
ROMA – Sono stati arrestati dalla Polfer, dopo sette giorni di indagini, Robert Lungu, 23 anni, e Dan Gheorghe Marian, di 33, entrambi con precedenti penali, due cittadini romeni che la settimana scorsa avevano aggredito in nottata un ventisettenne straniero davanti al piazzale antistante la stazione Termini a Roma. Un tentativo di scippo finito male, che è costato però al malcapitato una prognosi di 40 giorni, dovuta alle diverse fratture provocate dai calci e dai pugni degli assalitori e registrato dalle telecamere a circuito chiuso della Polfer.
VIDEO CHOC – Un ideo choc che mostrava un pestaggio ai danni di un uomo, forse un passeggero, nel piazzale antistante lo scalo ferroviario. Autori della violenta aggressione due immigrati romeni, che hanno picchiato selvaggiamente e poi rapinato la vittima. Quel che più colpisce nelle immagini – al di là della violenza – è la reazione delle persone che hanno assistito all’aggressione: indifferenza e paura si mescolano sui volti di chi scappa via senza intervenire né fornire alcun tipo di assistenza alla vittima.
NASO ROTTO, MINACCE E INDIFFERENZA – La violenta aggressione, spiega il dottor Carlo Casini, dirigente della Polizia ferroviaria, è avvenuta intorno all’una e mezza di notte: «L’uomo, sanguinante è rimasto sul piazzale per qualche minuto, poi si è rialzato da solo ed è venuto da noi». Si tratta di un adulto di 37 anni, sulle cui generalità la Polfer preferisce mantenere il massimo riserbo: «E’ un passeggero, era appena sceso da un treno e stava decidendo se prendere un taxi o l’autobus, quando è stato aggredito – spiega Casini – gli hanno rubato anche il cellulare e quando si sono accorti che lui li cercava al telefono lo hanno minacciato di ulteriori conseguenze se solo avesse pensato di denunciarli». Poi i malviventi si sarebbero disfati del telefonino per non essere rintracciati. Alla vittima è stata riscontrata la frattura delle ossa nasali, una contusione periorbitale e una al torace. Al drammatico pestaggio si aggiunge l’indifferenza documentata dal video: «Lo hanno conciato
Un momento del video |
male e nessuno si è mosso», dicono alla Polfer. «Quello che sconcerta – aggiunge il dirigente Casini – è che non c’è stata neppure una telefonata al 113. Ora non dico che uno si debba precipitare e mettere a rischio la proprio incolumità, capisco la paura, ma nessuno ha telefonato, né strillato né ha chiamato noi o i carabinieri». Il tutto, sotto le luci fortissime dell’ingresso della stazione Termini, anche a quell’ora affollato da passeggeri, tassisti, conducenti di autobus.
R. Fri.