IL CASO. «Balotelli al Mondiale contro gli insulti». Il periodico di Fini “Farefuturo”: «È l’attaccante perfetto. Ma per alcuni tifosi ha il difetto di essere nero»
Mario Balotelli (Afp) |
MILANO – Dopo i cori dei tifosi juventini contro Balotelli, Ffweb Magazine rilancia la proposta di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera: portare Mario Balotelli al mondiale di calcio. «Marcello Lippi sa bene come gestire le risorse: e lo ha dimostrato già» scrive il periodico della Fondazione Farefuturo (vicina a Gianfranco Fini). Però l’idea di avere Balotelli «ai campionati del mondo sarebbe davvero mettere con le spalle al muro chi crede che non possa indossare la nostra casacca per via di un fatto meramente biologico». Il giovane attaccante nerazzurro di origine ghanese «tecnicamente non si discute. Fisicamente è mostruoso. Classe ne ha da vendere. Sfacciataggine sotto la porta ne ha per dieci. L’attaccante di calcio perfetto, si potrebbe dire. Però un difetto ce l’ha: è nero. E per giunta è anche italiano. No, Mario Balotelli proprio non lo vogliono. Ma chi? I tecnici? Ma no, farebbche, nel privato, i tifosi che lo fischiano e lo contestano ogni domenica. Perché a non volerlo sono loro: alcune fero di tutto per averlo. Così come i presidenti di calcio, e siamo sicuri anrange di tifosi (pubblicamente) ma anche altri, però nel privato della propria coscienza». «È successo sabato a Bologna, ieri a Torino, ma a dire il vero succede in molti campi – si legge ancora – dove l’attaccante dell’Inter (era l’unico italiano per la sua squadra in campo sabato!) mette piede. Fischi, urla (‘Se saltelli muore Balotelli’), contro il ragazzo di origine ghanese che, a dire la verità, non fa nulla per farsi piacere. Perché non crede di avere qualcosa da farsi perdonare. Soprattutto se si parla del colore della sua pelle».
I CORI – La presa di posizione di Farefuturo arriva dopo quello che è avvenuto domenica sera all’Olimpico. La Juventus giocava con l’Udinese (il match è finito 1 a 0 a favore dei padroni di casa), ma a un certo punti si sono levati cori contro l’attaccante dell’Inter: «Se saltelli muore Balotelli». Poi al giocatore sono stati rivolti altri insulti. Un comportamento criticato dallo stesso Ciro Ferrara: «È il caso di finirla con gli insulti – ha ribadito il tecnico juventino ai microfoni della Rai – sia che si tratti di Balotelli o di qualsiasi altro giocatore di colore. La nostra cultura è totalmente sbagliata. Io sono contro ogni tipo di offesa a chi in campo fa il proprio dovere. Ma ho l’impressione che sia una dura battaglia».