Il golfista non ha riportato gravi ferite. Il numero uno del golf fuori strada con l’auto in Florida. Si temevano serie conseguenze, ma è stato subito dimesso
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La casa di Woods vista dall’alto |
ORLANDO – Un incidente stradale ha coinvolto il numero un del golf mondiale, lo statunitense Tiger Woods. L’incidente è avvenuto poco distante da casa del campione, che vive a Orlando, in Florida. Woods è stato ricoverato all’«Health Central Hospital» di Ocoee e secondo le prime notizie le sue condizioni sembravano serie. Invece il golfista più famoso del mondo ha lasciato l’ospedale poco dopo il ricovero. Lo hanno confermato il suo agente e il sindaco di Ocoee. Le sue condizioni quindi non sono gravi: secondo la Cnn, Woods avrebbe subito soprattutto escoriazioni al volto.
LA DINAMICA – L’auto che stava guidando, un Suv Cadillac, è uscita di strada. Secondo quanto fa sapere il sito web dell’Orlando Sentinel, che cita fonti della Highway Patrol della Florida, l’incidente è avvenuto alle 2.25 ora locale, quando Woods ha colpito con la sua auto un idrante ed è quindi finito contro un albero, su una strada nei pressi della sua abitazione a Isleworth, vicino Orlando. Una dinamica ancora da chiarire, anche se è accertato che l’incidente non sia dovuto alla velocità: l’airbag, infatti, non si è attivato e il dispositivo si innesca solo sopra i 50 chilometri l’ora. Questo sicuramente ha permesso una conclusione della disavventura senza gravi conseguenze per il campione di golf.
CHI E’ – Dal 1997, quando giovanissimo conquistò il Masters, uno quattro major del golf, Tiger Woods è diventato il più rappresentativo, conosciuto e pagato giocatore del mondo. Tiger, 33 anni, di major ne ha vinti finora 14, cui vanno aggiunti 71 successi in altri tornei del Tour della Pga. Una carriera che gli ha fruttato tra premi e sponsorizzazioni, secondo una stima dell’anno scorso, intorno a 110 milioni di dollari. Il suo gioco, la sua regolarità e la sua capacità di recuperare anche in situazioni difficili, lo hanno reso il numero uno al mondo, nove volte vincitore del titolo di miglior giocatore Pga, proprio per quella capacità di aggiungere alla tecnica anche una grande resistenza alla pressione che il gioco tra i professionisti impone. Inoltre, primo golfista di colore a imporsi a questi livelli, ha rotto un tabù e portato al golf una grandissima popolarità in tutto il mondo.