L’ipotesi: aggressione per rapina. Ucciso con un colpo alla testa, il corpo senza vita ritrovato sul convoglio fermo nella stazione laziale
NAPOLI – Il cadavere di un uomo, ucciso con un colpo alla testa, è stato trovato questo pomeriggio nella stazione di Cassino sul treno 12419 che collega Napoli alla cittadina laziale. Il convoglio era partito nella serata di ieri, lunedì, dal capoluogo partenopeo con destinazione Cassino. Il convoglio, su binari fermi, sarebbe dovuto tornare in servizio alle 14 di oggi per ripartire alla volta di Napoli quando un capotreno ha notato il cadavere e dato l’allarme. Dal corpo senza vita, scoperto all’interno del convoglio, non è stato possibile risalire alle generalità dell’uomo. Ben vestito, sulla cinquantina: indosso non gli sono stati ritrovati documenti e non sono stati rinvenuti bagagli, circostanza che fa propendere per l’ipotesi di un’aggressione a scopo di rapina. Dai primi accertamenti la morte sembrerebbe dover risalire a circa 15 ore fa, intorno alla serata di lunedì.
Il treno, l’Interregionale 12419 in servizio tra Napoli e Cassino, viene ogni giorno utilizzato da pendolari che si recano sul posto di lavoro, meno affollato in giorni festivi come oggi, festività dell’Immacolata. Sulla vicenda indaga la polizia, mentre gli agenti della scientifica, accorsi sul posto dopo l’operazione di scartamento della carrozza divisa dal resto del treno per consentire un lavoro più accurato, svolgono rilievi all’interno dello scompartimento. Si cerca in particolare di risalire all’identità dell’uomo per capire come sia potuto finire, cadavere, riverso al posto finestrino di un treno senza che nessuno a bordo si accorgesse di nulla.
R.W.