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Le manovre di Inter, Milan, Juve e Roma

 

CalcioMercato. Moratti deciso su Pandev, Galliani segue Drenthe, Bettega è per Ledesma, Toni verso Ranieri

 

ROMA — La capolista attacca sulle fasce. L’Inter padrona del campionato è anche la più lesta sul mercato. All’apertura ufficiale della sessione invernale, il 2 gennaio, dovrebbe depositare negli uffici della Lega di Milano il contratto di Goran Pandev. Il Milan si è definitivamente tirato indietro e lo Zenit ha capito che, nonostante la sua offerta sia la migliore, non riuscirà a far cambiare idea al macedone desideroso di rimanere in Italia. Moratti è pronto a festeggiare un’operazione che ha una doppia valenza: tecnica ed economica. Manca l’ultimo sì, legato ad una telefonata. L’ex laziale vuole sapere da José Mourinho quale sarà il suo destino una volta rientrato dalla Coppa d’Africa Samuel Eto’o.

Ma siamo ai dettagli finali. E la coppia Oriali-Branca può concentrarsi sulle uscite: Suazo(in trattative con l’Espanyol) più uno tra Vieira (che vuole più spazio per non perdere il Mondiale con la Francia) e Amantino Mancini. Se si concretizzeranno due cessioni, potrebbe arrivare Julio Baptista, fortemente caldeggiato da Mou. I nerazzurri lo avevano trattato in un ipotetico scambio con Suazo, vanificato dal fatto che la Roma è ad un passo da Luca Toni. La Bestia brasiliana potrebbe trasferirsi aMilano attraverso uno scambio di comproprietà con Burdisso, che è giallorosso soltanto in prestito.

Torniamo a Toni: illuso dall’Inter, ha scelto la Roma per cercare di riacciuffare il Mondiale. L’accordo non è ancora stato trovato, ma si troverà. Il Bayern Monaco cede il centravanti in prestito gratuito senza partecipare alle spese. L’ex viola, per i prossimi sei mesi, dovrebbe percepire 3 milioni netti. La Roma arriva a 2, lui è pronto a concedere uno sconto. La differenza, al momento, è intorno ai 500 mila euro. Non un’enormità. «Entro 5 giorni Toni avrà una nuova squadra», fa sapere il suo manager Tullio Tinti. In Inghilterra hanno lanciato l’ipotesi Chelsea. In realtà i Blues hanno in testa Pazzini: l’offerta sarebbe di 22 milioni di euro.

Il Milan quel che voleva fare lo ha fatto: il fascino di Beckham e l’entusiasmo di Adiyiah. L’inglese potenzierà il centrocampo di Leonardo, il ghanese crescerà nella formazione Primavera a meno che non sia girato al Livorno per fare subito esperienza in serie A. Servono alternative di valore a Pato e Ronaldinho per il 4-2-fantasia e il nome buono potrebbe essere quello del serbo Milos Krasic, classe ’84, del Cska Mosca, che però i russi vorrebbero trattenere per la Champions League. Galliani rimane alla finestra: per Krasic e per qualsiasi altra occasione che si verrà a creare nella finestra invernale del mercato, che si chiuderà alle 19 del 1° febbraio. Intanto l’a.d. rossonero lavora per il futuro: in Belgio sostengono che avrebbe già l’accordo per un altro serbo, Milan Jovanovic, centravanti dello Standard Liegi, classe ’81, 52 gol in 4 anni. Per la fascia sinistra il nome buono potrebbe essere quello dell’olandese Drenthe del Real Madrid, ma viene seguito anche Maldonado del Flamengo. Huntelaar chiede spazio, Inzaghi a giugno potrebbe scegliere il Parma.

La Juventus riparte da Bettega che, prima di tutto, dovrà decidere il destino di Ferrara, chiamato a invertire la tendenza nelle prossime due partite. L’altra incognita è Felipe Melo, pagato 25 milioni durante l’estate e in piena crisi tecnica e psicologica. Difficile ipotizzare una cessione del brasiliano all’Arsenal, più probabile immaginare l’acquisto di Ledesma che la Lazio rischia di perdere a parametro zero: 5milioni l’ultima offerta a Lotito o, in alternativa, la comproprietà di Giovinco o il cartellino di Tiago. Ma attenzione alle sorprese: nei programmi bianconeri può rientrare nel mirino D’Agostino, che l’Udinese è pronta amettere sul mercato.

Resta la Fiorentina che non sconvolgerà il suo progetto soltanto perché si è qualificata agli ottavi di finale della Champions League. Preso Felipe dall’Udinese (per 9milioni pagabili in tre anni), se ne andrà Natali e arriverà un centrocampista abile nell’interdizione tra l’argentino Bolatti dell’Huracan, il brasiliano Sandro dell’Internacional di Porto Alegre e Paolo Zanetti del Torino. Se Mutu accetterà la corte del Fenerbahçe o dello Zenit, il d.s. Corvino potrebbe ritentare per l’argentino Salvio del Lanus. A giugno arriverà il difensore argentino Muñoz del Boca e probabilmente l’esterno Mantovani del Chievo e il centrocampista Guarente dell’Atalanta.

Alessandro Bocci

Le manovre di Inter, Milan, Juve e Romaultima modifica: 2009-12-27T12:42:34+01:00da
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