Ragazzino tedesco giocava con lo snowboard. Morti due dispersi e quattro esperti del Soccorso alpino impegnati nelle loro ricerche
TRENTO – Si sono concluse domenica mattina le operazioni di recupero delle salme di Diego Peratoner, Ervin Riz, Alessandro Dantone e Luca Prinot, i quattro tecnici del Soccorso alpino trentino della stazione dell’Alta Valle di Fassa che sabato sono rimaste vittime di una grossa valanga che si è staccata dall’alto in Val Lasties mentre erano impegnati in una ricerca di due dispersi. Sono stati ritrovati anche i corpi dei due turisti rimasti vittime di una valanga. Alle operazioni di recupero hanno partecipato due elicotteri, rispettivamente dell’Aiut Alpin Dolomites e di Trentino Emergenza. Le operazioni di ricerca sono state compiute da circa quaranta uomini del Soccorso Alpino, dalle unità cinofile del Soccorso alpino e della Scuola Alpina della polizia di Stato di Moena. Hanno partecipato anche i carabinieri e i vigili del fuoco di Canazei.
ALTO ADIGE – Sempre sabato una slavina aveva travolto in Alto Adige, vicino Solda, tre ragazzini tedeschi: un 12enne è morto sotto la neve, salvo il fratello, in ospedale l’amico. I tre, tutti minorenni, erano andati con il loro snow board fuori pista, ma su un sentiero già tracciato, una scorciatoia poco lontano dalle vere e proprie piste nei pressi di Malga Madriccio – spiega il soccorso alpino della stazione di Solda – quando sono stati travolti da una slavina, oltre quota 3000. Non avevano alcun sistema di rintracciamento, quindi sono stati trovati dopo un po’ di tempo – spiegano i soccorritori – attraverso l’uso delle sonde. Il 12enne è stato trovato sepolto sotto la neve già privo di vita, il fratello poco più grande è rimasto invece illeso e sta bene, mentre l’amico è stato portato privo di conoscenza in elicottero all’ospedale di Bolzano dove i medici sperano di salvarlo.