Dopo Obama anche il leader francese deve lasciare l’amato BlackBerry. Un software speciale impedisce di captare le conversazioni del presidente e dei suoi collaboratori
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Il nuovo modello di cellulare che userà il presidente francese |
PARIGI – Assomiglia a un normale smartphone, ma garantisce un altissimo livello di sicurezza. E’ “Teorem”, il cellulare “impenetrabile” testato per la prima volta mercoledì scorso da Nicolas Sarkozy e che dall’anno prossimo sarà usato dai più importanti funzionari francesi e dalle principali cariche militari transalpine. Secondo quanto scrive il quotidiano Le Point quasi 20.000 telefonini saranno prodotti entro il 2011 dalla multinazionale transalpina Thales e saranno distribuiti a personalità pubbliche con importanti incarichi governativi e militari. Il prezzo del telefonino è top secret e solo il governo francese potrà acquistare questo prodotto in modo da tutelare la sicurezza nazionale e impedire che le conversazioni e gli sms di importanti personaggi del governo possano essere intercettate.
ADDIO BLACKBERRY – Sarkozy, come in passato è già accaduta a Barack Obama, dovrà separarsi dall’amato BlackBerry in nome della sicurezza. Infatti il cellulare prodotto dall’azienda canadese “Research in Motion”, molto apprezzato sia dai professionisti che dai politici, come molti cellulari d’uso commerciale, presenterebbe lacune nel sistema di sicurezza e, secondo gli esperti, può essere facilmente intercettato. Teorem, invece, sarà dotato di un avveniristico software di sicurezza che renderà impossibile riuscire a captare le conversazioni del presidente e dei suoi collaboratori. «È davvero carino» ha commentato Sarkozy durante il primo test di prova, mentre l’azienda che produce Teorem ha confermato che «il telefonino è dotato di un sistema di “criptofonia” di nuova generazione che sarà usato dalle forze armate e dai ministeri».
ALLARME – Già nel 2007 uno studio della Sgdn, l’agenzia per la sicurezza nazionale francese, aveva lanciato l’allarme del pericolo intercettazioni e aveva invitato i membri del governo a non usare più il BlackBerry. Secondo la Sgdn infatti l’utilizzo di server collocati nel Regno Unito e negli Usa rende le comunicazioni via email del BlackBerry facilmente intercettabili dalla National Security Agency (Nsa), l’ente governativo statunitense incaricato della sicurezza in ambito nazionale e in grado di controllare tutto il traffico telefonico e di posta elettronica negli Usa. L’azienda canadese “Research in Motion” ha più volte smentito le accuse della Sgdn affermando che il sistema crittografico installato sul BlackBerry è uno dei più sicuri al mondo, usato, tra l’altro, dal governo britannico e dalla Nato.
Francesco Tortora