Dopo un mese di assenza il presidente del Consiglio è rientrato a Roma, dove lo attende un’agenda politica molto fitta. Il premier attacca Bersani e si dice fiducioso per la riforma fiscale entro il 2010.
“I tempi della riforma fiscale? Non lo so, c’è da lavorare, penso però che si possa fare quest’anno. Soprattutto se ci sarà la volontà di tutte le parti penso che si possa fare”. Dopo un mese di convalescenza, Silvio Berlusconi rientra a Roma, dove lo attende una giornata intensa. Il presidente del Consiglio ha anche parlato dei rapporti con Gianfranco Fini: “Per me non ci sono problemi. Abbiamo tanti anni di collaborazione leale alle spalle e io non ho mai avuto dubbi al riguardo”. E un pensiero anche all’opposizione, per rispondere alle parole del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, che aveva parlato di leggi “ad personam”: “Non voglio più parlare di queste cose: sono leggi ad libertatem”. Altre definizioni? “Mi indigna soltanto a sentirle e a parlarne”.
Primo appuntamento del giorno, la colazione di lavoro a palazzo Grazioli, nel corso della quale affronterà il tema giustizia con il guardasigilli, l’onorevole Niccolò Ghedini, i capigruppo parlamentari, i tre coordinatori Bondi, La Russa e Verdini. Nel pomeriggio, invece, il premier salirà al Quirinale per un incontro col presidente Napolitano.