Lo smartphone apple domina quasi del tutto questo mercato. Un bambino californiano vende il suo programma attraverso il negozio della Apple
MILANO – Alberto Moravia, costretto a letto dalla malattia, scrisse Gli indifferenti a 17 anni. Cameron Cohen, ospedalizzato per un problema di salute, ha creato un’applicazione per iPhone a 11 anni. I tempi cambiano, i giovani talenti restano e continuano a stupire. Ma la storia del piccolo Cohen – raccontata sulla webzine Crunchgear – è particolarmente significativa. E non solo perché la sua app – iSketch, un programma per disegnare sul melafonino e inviare le proprie creazioni via e-mail – è stata approvata dalla Apple ed è in vendita nell’App Store, l’apposito negozio online di software per iPhone.
LA STORIA DI CAMERON – All’origine della vicenda c’è infatti un lungo ricovero, durante il quale questo bambino californiano si è interessato ai computer, studiando programmazione da autodidatta, guardando dei video realizzati dai professori di Stanford e frugando in giro per il web. E alla fine ha prodotto la sua applicazione, in vendita dallo scorso dicembre. Tuttavia, ha deciso di donare parte dei proventi così guadagnati all’ospedale dove è stato ricoverato a Santa Monica, in modo da aggiornare – con adeguati apparecchi elettronici – il parco giochi per i ragazzini malati. Una conclusione così perfetta per questa «favola digitale» da far pensare quasi a un’operazione di marketing, non fosse che i genitori del bambino assicurano di essere del tutto digiuni di informatica. Sarebbe bello – suggerisce qualche commentatore – che a questo punto anche la Apple rinunciasse alla sua percentuale: il sistema di distribuzione delle applicazioni per iPhone permette agli sviluppatori di fissare il prezzo in modo autonomo: il 70 per cento dei ricavi va al creatore del programma, il 30 per cento all’azienda di Cupertino.
APPLE DOMINA IL MERCATO – Del resto, da questo punto di vista, gli affari per la Apple stanno andando a gonfie vele: l’ultimo report di Gartner , una società di ricerca specializzata nel mercato Internet, fotografa una situazione di quasi monopolio per la Mela morsicata nel campo delle app per cellulare. Con 2,5 miliardi di programmi scaricati nel solo 2009 dagli utenti di iPhone, l’azienda di Steve Jobs domina il 99,4 per cento di tutto il mercato delle applicazioni per il settore del mobile. Un dato impressionante, ma, lo spiega al Corriere Carolina Milanesi, direttore della ricerca di Gartner, «la ragione è che è stata proprio la Apple a creare questo fenomeno e gli altri negozi di applicazioni – come Ovi di Nokia, Marketplace di Microsoft o Android Market – hanno un numero di software molto inferiore. Inoltre gli utenti di iPhone tendono a essere più tecnologici e più interessati a questo tipo di applicazioni».
SETTORE IN CRESCITA – Un settore che comunque è in netta crescita: nel 2013 – pronostica ancora Gartner – saranno 21,6 miliardi le mobile app vendute complessivamente per 29,5 miliardi di dollari di ricavi. E il peso della pubblicità è destinato ad aumentare: sempre nel 2013 le entrate degli application store derivanti dall’advertising toccheranno il 25 per cento contro il 5 dello scorso anno.
Carola Frediani