Le critiche all’arbitraggio di rocchi nel derby vinto col milan. L’amministratore delegato Paolillo: «Non credo alla congiura, parlo di un’aria psicologica»
Mourinho (Afp) |
MILANO – La gioia, certo. Ma anche i veleni. La vittoria contro il Milan nel derby permette all’Inter di rintuzzare la rimonta rossonera. Ma i nerazzurri, anche a mente fredda, non risparmiano pesanti accuse per l’arbitraggio di Rocchi (soprattutto per le espulsioni di Sneijder e Lucio). Prima era stato il tecnico Mourinho, davanti alle telecamere, a dire che «avremmo vinto anche in sette, ma hanno fatto di tutto per non far vincere questa partita all’Inter». Poi era intervenuto patron Moratti: «Senza dubbio ho visto brutti segnali. Se si tratta di segnali sono molto antipatici e ce li hanno fatti capire con molta semplicità».
PAOLILLO – Il giorno dopo, a mente fredda, l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo, rincara la dose ai microfoni di Radio Anch’io Lo sport: «C’è qualcosa che non va: si vuole riaprire il campionato non riconoscendo la superiorità di una squadra, e lo si vuole fare in una maniera non troppo leale». «Gli elementi che possono portare a riaprire un campionato non sul campo ci sono tutti» ha insistito Paolillo, spiegando che «il derby è stato emozionante e fantastico anche per l’atmosfera, e per la volontà dei giocatori di vincerlo contro tutti e tutto. Non credo alla congiura, parlo di un’aria psicologica».
Redazione online