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Preso in Spagna «Paoluccio l’infermiere» Era uno dei superlatitanti di camorra

 

Paolo Di Mauro, reggente del clan Contini, catturato a Barcellona con un altro gregario della stessa «famiglia»

 

 

NAPOLI – Due superlatitanti del clan Contini sono stati arrestati dalla polizia a Barcellona. Si tratta di Paolo Di Mauro, 58 anni, inserito tra i 30 latitanti più pericolosi, e di Luigi Mocerino, 58, inserito tra i 100 latitanti più pericolosi.

RICERCATO – Era ricercato dal 1993 e da due anni era finito nel programma di ricerca a livello internazionale: era inserito dal ministero dell’Interno nell’elenco dei fuggitivi più pericolosi. Contro di lui emesse già numerose ordinanze di carcerazione per associazione a delinquere di stampo camorristico e per omicidio. Di Mauro, poi, era già stato condannato a 17 anni e 10 mesi di reclusione.

PAOLUCCIO L’INFERMIERE – Era considerato il reggente del clan dei Contini ed era chiamato «Paoluccio l´infermiere». Era ritenuto uno dei più importanti narcotrafficanti internazionali con ramificazioni in Columbia e Spagna, paese considerato da tempo il nascondiglio privilegiato dei camorristi latitanti. Proprio qui «Paoluccio», insieme ad altri importanti esponenti dei clan degli «scissionisti», aveva costruito un nascondiglio inaccessibile. Almeno fino a oggi.

IL «RUOLO» NAPOLETANO – Nel 2000 l’Alleanza di Secondigliano aveva bisogno di una «sponda» nella zona orientale di Napoli per eliminare Vincenzo Mazzarella, uno dei prinncipali boss partenopei. La «sponda» viene individuata in De Luca Bossa e, a rappresentare Gaetano Bocchetti all’incontro, viene inviato l’ex poliziotto Gennaro Sacco. Giovanni Cesarano rappresenta i Licciardi, e a rappresentare i Contini c’era proprio lui, Paolo Di Mauro.

Preso in Spagna «Paoluccio l’infermiere» Era uno dei superlatitanti di camorraultima modifica: 2010-01-27T15:23:11+01:00da
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