La maggioranza va sotto su tre ordini del giorno presentati dall’opposizione. Oggi il voto finale sul ddl di conversione del decreto emergenze. Poi il provvedimento dovrà tornare al Senato
Tre volte di seguito: senza soluzione di continuità, per tre volte la maggioranza è stata battuta oggi alla Camera dei deputati nella discussione sul disegno di legge che riguarda la Protezione civile. I tre ordini del giorno, due dei quali presentati dal Partito Democratico e il terzo dall’Udc, impegnano il governo a mettere a norma le carceri esistenti prima di costruirne di nuove e stilare una lista nera di appaltatori a rischio infiltrazione mafiosa. Su tutti e tre gli ordini del giorno la maggioranza aveva espresso parere contrario.
Il voto finale sul ddl di conversione del decreto emergenze – dal quale è già stata cancellata la norma che istituiva la cosiddetta Protezione Civile spa – è previsto in giornata. Poi il provvedimento dovrà tornare al Senato. Ieri la maggioranza aveva deciso, su pressione del presidente Gianfranco Fini, di non ricorrere al voto di fiducia sul ddl. L’opposizione, in cambio, aveva rinuciato a fare ostruzionisimo.
Cosa prevede il ddl sulla Protezione civile – La scheda: