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Professore costretto alla pensione Berchet in rivolta: non rottamatelo

 

Appelli degli studenti con manifesti e gruppi su Facebook. Lui: voglio restare. Ma la legge: impossibile, ha 40 anni di contributi. I ragazzi:«Salviamo il nostro eroe»

 

 

Il professor Guido Panseri

MILANO – Non ci sono dubbi, deve andare in pensione. Ha versato quarant’anni di contributi e per la sua categoria, quella degli insegnanti, non esistono deroghe. Guido Panseri, professore di storia e filosofia al liceo classico Berchet (amatissimo da intere generazioni di allievi ed ex allievi), a settembre dovrà lasciare cattedra, studenti e colleghi. Anche se ha solo 61 anni e i suoi studenti protestano con volantini e appelli via Internet: «Non rottamatelo». Campagna «antipensionamento » nel liceo di via Commenda. I manifesti sono comparsi ieri. Appesi ai muri dell’istituto, distribuiti all’intervallo, accompagnati da slogan e link che rimandano al gruppo di Facebook «rottamatevi voi». Autori dell’iniziativa, i ragazzi del corso F, quello in cui insegna Panseri. La spiegazione: «Dopo quarant’anni di onoratissimo servizio come insegnante, divinità part-time e sex symbol, il nostro eroe sta per essere rottamato da ministero. Lui stesso si rifiuterà di cedere alla postmoderna proposta e di lanciare il selvaggio grido “Rottamami” su esplicita richiesta delle alte cariche del Berchet. Ma ora tocca a noi, facciamo sentire a chi di dovere che Guido non si tocca!». Foto collage con il prof circondato da una platea di giovani e altro camouflage con il docente in posa da zio Sam.

Mica male come inventiva. Perché a Facebook e ai volantini si aggiungono anche le magliette «Rottamatevi voi!» realizzate dagli alunni di seconda liceo. Lui, il rottamato, sorride: «Insegno da una vita, al Berchet sono arrivato nel ’75 e mi sento ancora in forma per continuare a lavorare». Ma Panseri non si limita a una pubblica richiesta di rimanere in cattedra. Farà ricorso: «La notifica del mio pensionamento è arrivata tardi: a marzo e non entro il 28 febbraio come prevede la legge. Quindi chiederò che il mio contratto sia rescisso non nel settembre 2010, ma nel 2011».

Tenacia di un docente di lungo corso, anziano solo per anni di insegnamento, non per data di nascita. «Io ho ancora voglia di rimanere a scuola, il mio lavoro mi piace e vorrei continuare a farlo». Si vedrà. Nel frattempo Panseri deve preparare i ragazzi alla maturità e andare avanti con il programma: «E se proprio saranno i miei ultimi mesi in cattedra, a settembre mi metterò sul mercato».

Non cede, Panseri. E nemmeno i suoi studenti, «ho davvero apprezzato la loro reazione e il modo in cui si sono mossi. Il volantino è bellissimo, hanno dimostrato grande capacità di significazione e una competenza che stupisce». I liceali e il professore. Insieme contro il pensionamento «coatto». La campagna anti-rottamazione continuerà nei prossimi giorni. Tra il serio e il faceto. Già ieri sotto un manifesto ne è comparso un altro con la scritta: «Danno anche gli incentivi? ». C’era perfino la firma. Quella del preside, Innocente Pessina.

Annachiara Sacchi

Professore costretto alla pensione Berchet in rivolta: non rottamateloultima modifica: 2010-03-04T12:05:00+01:00da
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