Con 6 premi, tra cui quello per il miglior film, la pellicola sulla guerra in Iraq trionfa. Kathrin Bigelow è la prima donna a vincere l’Oscar per la regia. Al kolossal di Cameron solo 3 riconoscimenti tecnici.
Notte di sconfitte per ‘Avatar’ al Kodak theatre. Il film di James Cameron, arrivato alla notte degli Oscar come favorito, e’ stato sconfitto nelle categorie chiave da ‘The hurt locker’ un film costato molto poco per gli standard hollywoodiani.
La pellicola di Kathryn Bigelow, tra ‘altro ex moglie di Cameron, ha conquistato la statuetta per il miglior film e quello per la miglior regia lasciando al kolossal di Cameron i premi piu’ ‘tecnici’ come quello per miglior scenografia, fotografia grazie all’italiano Mauro Fiore ed effetti speciali.
A ‘The hurt locker’ vanno sei statuette tra cui, oltre quella per miglior film e miglior regia, quelle per la migliore sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior suono, miglior montaggio del suono.
E’ il giorno piu’ bello della mia vita” ha detto la Bigelow, prima donna a vincere l’Oscar per la regia.
Tra gli attori premiati Sandra Bullock per Blins Side e Jeff Bridges per Crazy Heart, mentre nella categoria hanno vinto Christoph Waltz per Bastardi senza gloria e Mo’nique per Preciuous.
Oscar per la fotografia all’italiano Mauro Fiore per Avatar