Ma la decisione di rendere pubblico il filmato ha suscitato molte polemiche. Su YouTube il filmato di un ragazzino che straparla sotto l’effetto dell’anestesia. Il padre: nulla di male
Il video è diventato una leggenda di YouTube: David, 7 anni, viene ripreso con la telecamerina dal padre subito dopo un intervento dentale che deve aver richiesto medicine piuttosto potenti. Il piccolo appare visibilmente stordito, come sotto l’effetto di una droga, l’anestesia, infatti, non sembra ancora passata. Nello stesso tempo però è divertito e alla fine domanda se quella condizione durerà per sempre. La clip è esplosa sul web con 54 milioni di visualizzazioni; in un anno la famiglia ha incassato oltre 100.000 dollari. Quanto basta perchè il bambino possa studiare.
CELEBRITA’ – David ci ha rimesso un dentino; ai suoi genitori la clip «David After Dentist» ha procurato fino a questo momento una somma che supera i 100 mila dollari. Da quel giorno la vita è cambiata radicalmente non solo per il bambino, ma per tutta la famiglia di Orlando, in Florida. Nell’estate del 2008 David si reca dal suo dentista assieme al papà – un dente dev’essere tolto. Come da prassi il medico gli somministra un medicinale per anestetizzare il dolore. Dopo l’intervento il papà cattura quel momento: David, seduto sul sedile posteriore dell’auto, parla, gesticola sotto quello che per lui è il primo effetto da droga. E tutto il mondo lo guarda: è in assoluto il video che è cresciuto più in fretta nell’intera storia di YouTube, il secondo più visto nel 2009, celebrato pure con diverse versioni remix. Ogni giorno viene cliccato quasi centomila volte. Il piccolo si pone domande, quasi filosofiche, sulla vita; sui buchi nei denti: «E’ questa la vita reale?»; «Non riesco a vedere nulla»; «Ho dei buchi nei miei denti?»;«Perchè non li posso toccare?»; «Come mai mi sta succedendo tutto questo?»; «Sarà così per sempre?».
«E’ QUESTA LA VITA REALE?» – Oggi il filmato di appena 2 minuti è zeppo di banner pubblicitari; gli utenti possono ordinare una maglietta cliccando all’indirizzo davidafterdentist.com o dare soldi in beneficenza per il trattamento medico dei bambini al sito operationsmile.org/dad. Negli Usa David e suo padre sono diventate delle celebrità con ospitate in radio e trasmissioni tv: dal Today sulla NBC, allo show della top model Tyra Banks, fino al programma del controverso anchorman della Fox, Bill O’Reilly – che l’ha duramente criticato. Reporter di tutto il mondo sono arrivati a casa sua per intervistarlo. In una pausa pubblicitaria del Superbowl è andato uno spot con diverse celebrità di Internet, tra queste ovviamente anche David con il suo quesito: «Is this real life?».
LE CRITICHE – Naturalmente c’è stato anche chi ha protestato. Fino ad oggi molte persone sono dell’idea che il padre non avrebbe mai dovuto mettere online il video, il bambino viene sfruttato senza pietà e presentato come fenomeno da baraccone. Il papà David DeVore la pensa diversamente. Lui farebbe di tutto per proteggere suo figlio, ha spiegato ora alla Cnn. «Non c’era nulla che potesse preoccuparci nel periodo dell’inaspettato successo e poi abbiamo coinvolto David in ogni decisione», ha sottolineato. La famiglia DeVore ha vissuto l’intera vicenda come «un’avventura». Recentemente David si è esibito al festival della tecnica South by Southwest di Austin, in Texas – tuttavia solo in videoconferenza: «Sapete, devo andare a scuola». Il video lo avrebbe «aiutato a visitare un sacco di posti, mai visitati fino ad ora».
IMPRESA DI FAMIGLIA – Intanto la famiglia incassa un bel po’ di denaro: una parte arriva dalle entrate pubblicitarie che compaiono nella clip di YouTube; un’altra dalle royalties, se viene utilizzato in altri ambiti. Sulla loro pagina personale è possibile comprare oltre alle magliette anche degli adesivi con la nota scritta «Is this real life?». Anche David aiuta a fare i pacchi da spedire per posta in tutta l’America. «Dai nostri 15 minuti di celebrità è nata un’attività commerciale a gestione familiare», ha detto DeVore alla Cnn. I soldi andranno a finanziare gli studi universitari di David. Ma la famiglia ha donato sinora 6.000 dollari anche per scopi benefici – tra queste alcune organizzazioni che si occupano proprio della salute dentale.
Elmar Burchia