LA PERFORMANCE DEL QUINTETTO RUSSO BACH CONSORT IL 28 FEBBRAIO. I due funzionari avevano interrotto la musica e mandato fuori pubblico e orchestrali. Critiche dai sindacati
ROMA — Il filmato è ancora su YouTube: una ragazza s’infila dietro il quintetto d’archi che s’accinge alla classica performance sotto la volta del Pantheon. Invece, sorpresa, anziché il Vivaldi previsto, sotto gli sguardi stupiti dell’ensemble musicale, dal microfono arriva la perentoria disposizione della custode di turno. Concerto finito, si prega di avviarsi all’uscita.
IL CONCERTO – Era il 28 febbraio quando il quintetto Russo Bach Consort e il suo pubblico furono spinti verso l’uscita del Pantheon. E se il filmato c’è ancora la custode non più, trasferita con un collega in uffici meno monumentali. Così spiegano dal ministero dei Beni culturali. «Nelle more degli accertamenti ispettivi — ha detto il ministro Bondi — gli uffici hanno già provveduto ad assegnare ad altri compiti i dipendenti presenti al concerto di domenica 28 febbraio». Trasferiti, insomma, dalla soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici di Roma, la cui responsabile Federica Galloni, è, però, ora, sotto accusa dei sindacati.
CRITICHE – E in particolare la Uil che, come annunciato, tuona contro l’epilogo: «I due custodi vengono sostituiti da personale che non ha i requisiti per poter prestare servizio al Pantheon. Una misura che tranquillizza le coscienze di chi veramente è responsabile di quanto è accaduto». Il segretario Uil Gianfranco Cerasoli critica la stessa Soprintendenza «che non ha saputo organizzare e regolamentare il servizio di un monumento da due milioni di visitatori l’anno, come prevede la legge Ronchey». All’indomani dell’episodio, quando già il filmato su YouTube s’era trasformato in un cliccatissimo video, il ministro Bondi, s’era detto «esterrefatto» per l’accaduto e aveva offerto a Gianni Alemanno, in quanto sindaco, le sue scuse e poi s’era rivolto ai concertisti per lettera, dicendosi dispiaciuto «per l’immagine insopportabilmente odiosa del nostro Paese» offerta dall’episodio.
Ilaria Sacchettoni