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Berlusconi contro Santoro «Questo obbrobrio va punito»

 

LA RAI. Il premier: «Trasmissioni inaccettabili». Ma l’Agcom multa Tg1 e Tg5 per «squilibrio tra Pdl e Pd»

 

Silvio Berlusconi

ROMA — A notte fonda, da Bruxelles Silvio Berlusconi torna a parlare di Santoro: «L’Agcom dovrebbe impegnare le sue forze per sanzionare alcune trasmissioni che sono un obbrobrio incivile e barbaro». Parole dure per criticare insieme il conduttore e l’authority che poche ore prima aveva comminato una multa da 100 mila euro a Tg1 e Tg5 per «squilibrio informativo tra le forze politiche, in particolare tra Pdl e Pd». Le trasmissioni di Santoro, insiste il premier, «sono usate per mettere sotto accusa qualcuno, senza possibilità di difesa. È inammissibile e inaccettabile, perché sono pagate con i soldi di tutti. È mio dovere denunciare questa situazione, anche da presidente del Consiglio».

Un invito diretto all’Agcom , che arriva proprio dopo le decisioni prese dai commissari: da un lato, la multa ai due telegiornali (entrambi hanno presentato ricorso); dall’altro, l’apertura di un’istruttoria sulla sospensione dei talk show da parte della Rai, dopo i ricorsi presentati, tra gli altri, da Fnsi e Usigrai. Caso Santoro. Il direttore generale Rai Mauro Masi avrebbe prospettato martedì scorso ai consiglieri Rai la possibilità di un Cda straordinario sul «caso Santoro». Non se n’è fatto nulla, solo un invito a vigilare sul rispetto dell’esclusiva che lega il conduttore di «Annozero» alla Rai. Ma ieri Masi ha comunque affrontato un «caso» sul conduttore. Quello di Rainews 24 di Corradino Mineo. Masi, dopo una consultazione con l’ufficio legale, ha incaricato il vicedirettore generale Antonio Marano di scrivere a Mineo ricordandogli un atto di indirizzo del 2003 della commissione di Vigilanza che «non consente la trasmissione in diretta» della serata di «Raiperunanotte». Nell’indirizzo si sostiene che le dirette sono riservate alle occasioni ufficiali e istituzionali e tutti gli altri casi devono avere «trattamento giornalistico». Replica di Mineo: «Se il comma sulle dirette dovesse interpretarsi come divieto di diretta, allora saremmo stati fuori legge anche trasmettendo sabato la manifestazione del Pdl o quella delle opposizioni del sabato precedente». In sostanza, ieri Mineo ha trasmesso «Raiperunanotte» in differita dalle 22 e 30. Non contraddicendo Marano ma comunque mandando in onda gran parte di Santoro.

P. Co.

Berlusconi contro Santoro «Questo obbrobrio va punito»ultima modifica: 2010-03-26T11:16:52+01:00da
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