COMUNALI. Antonella Cusmai, 36 anni, colpita al collo in albergo davanti a 200 persone dall’ex conduttrice
Antonella Cusmai (Corriere del Mezzogiorno) |
BARI – Si sono azzuffate davanti a 200 persone: protagoniste Gabriella Carlucci, ex conduttrice e parlamentare del Pdl, candidata sindaco del centrodestra nel Comune di Margherita di Savoia, nel foggiano, e Antonella Cusmai 36enne commercialista, militante del Pd e «punta di diamante» della lista che sostiene Bernardo Lodispoto, sfidante di Carlucci.
TRAUMA AL COLLO – L’episodio viene riferito sabato in articoli pubblicati da giornali locali.
Gabriella Carlucci (De Benedictis) |
Il «contatto fisico» sarebbe avvenuto nella sala di un albergo, a Margherita di Savoia, alla presenza di circa 200 persone. Le due donne ricostruiscono l’episodio in maniera differente ma entrambe ammettono che il «contatto fisico» c’è stato, tanto che Antonella Cusmai afferma di aver riportato un trauma al collo diagnosticato dai medici del pronto soccorso. L’occasione – riferisce il Corriere del Mezzogiorno – era un confronto presieduto da Carlucci per parlare di una residenza sanitaria per anziani. Cusmai, che di quella «rsa» in campagna elettorale ha rivendicato qualche merito al centrosinistra, presente nella sala, sostiene di essere stata invitata ad andarsene: «È una manifestazione del centrodestra», avrebbe detto Carlucci. Ma dopo il suo diniego Cusmai racconta di essere stata «afferrata per le spalle da una persona in preda all’isteria, osannata da una platea invasata» e di aver riportato un trauma al collo. Carlucci dà un’altra versione e accusa Cusmai di averle rivolto pubbliche offese: a questo punto la parlamentare del Pdl avrebbe accompagnato fuori dall’albergo «In maniera energica – ammette – l’avversaria». Cusmai ha annunciato di voler presentare denuncia per l’aggressione subita.
EVENTO ORGANIZZATO – Raggiunta da Corriere.it, la parlamentare del Pdl ha voluto precisare che «l’evento era stato organizzato da me e la Cusmai non era stata invitata. Ha inveito nei miei confronti usando espressioni molto volgari. Ho molte persone pronte a testimoniarlo. L’ho presa per un braccio e l’ho condotta fuori dal locale. Sostiene che io l’abbia graffiata: non è vero, non ho le unghie lunghe. In più dice che io l’abbia picchiata: è falso, lo dimostra il fatto che non abbia sporto denuncia. La sua è stata una vera provocazione». Non è la prima volta che Gabriella Carlucci finisce sulle pagine dei giornali per reazioni sopra le righe. Famoso il suo duello con il Trio Medusa nel corso di un servizio delle Iene.
«La Carlucci? È magra ma fortissima. Io ho soltanto urlato e le ho prese». Antonella Cusmai e la rissa con la deputata pdl
— «Oh Signore… anche adesso, per stare con lei al telefono… non ha idea che fitta».
Alla cervicale?
«Sì sì, esattamente… come avere un ago conficcato, mi creda… uuhhh…».
Parli piano.
«Sì sì, piano piano…».
Se vuole, posso chiamarla più tardi.
«No no… allora: cos’è che voleva sapere? Non avete già scritto tutto? Antonella Cusmai, candidata al consiglio comunale di Margherita di Savoia, aggredita da Gabriella Carlucci, deputata del Pdl, che qui è invece candidata alla poltrona di sindaco…».
Non abbiamo scritto esattamente così.
«Ah no?».
No. Perché la versione della Carlucci è bel po’ diversa.
«E che dice, mi scusi, la signora Carlucci?».
Dice che lei, signora Cusmai, l’altra sera è entrata nel salone dei congressi del locale albergo, dov’era in corso la presentazione del piano di costruzione di una residenza per gli anziani, urlandole contro offese irripetibili.
«Magari avrò urlato che lo stesso piano l’avevo presentato già io, due giorni prima».
Comunque vi siete picchiate.
«No, è lei che mi ha dato mazzate…».
Mazzate.
«Da dietro. Tum! Tum! Tum! Certi spintoni…».
Scusi, ma l’onorevole Carlucci è una donna elegante, magra e…
«E come tutte le magre è ossuta, è un fascio di nervi. Ha una forza quella donna… Del resto, il referto medico del pronto soccorso parla chiaro: trauma da contraccolpo».
Comunque non è stata una bella scena.
«Senta…».
Siete, come si dice, venute alle mani. Non si fa.
«Eh! È facile adesso dire no, non si fa, non si deve, voi che fate politica dovreste dare il buon esempio. Ma quella aveva gli occhi di fuori, il respiro affannato, ansimava di rabbia… e da dietro… Tum! Tum! Tum! M’ha sbattuto via come fossi un manichino».
La denuncerà?
«Non lo so, ci sto pensando ».
Ci sta pensando?
«Ah! Se lei sapesse…».
(La prima telefonata si è chiusa così. Poi ne abbiamo fatta una seconda, per capire meglio: ed è a questo punto che Antonella Cusmai — 36 anni, commercialista, un marito e una figlia—ci ha svelato di indossare un collare ortopedico e di avere letteralmente paura a uscire nelle strade di Margherita di Savoia, il piccolo centro del Foggiano dove «l’atmosfera politica s’è fatta brutta, ma brutta assai, e io di prendermi altre mazzate, capirà, non ho alcuna voglia»).
Fabrizio Roncone
Redazione online