I soccorritori: 30 feriti, possibili altre vittime. Il convoglio finito contro una frana, vagone in bilico sul fiume Adige tra Laces e Castelbello, sulla linea della val Venosta inaugurata nel 2005.
MERANO – Tragedia nel Meranese: sette persone sono morte per il deragliamento di un treno regionale tra Laces e Castelbello, sulla linea della val Venosta che congiunge gli abitati della vallata con Merano, molto utilizzata da studenti e pendolari. I feriti sono una trentina, cinque gravi, ricoverati in diversi ospedali della zona. La scena è spaventosa: i vagoni sono finiti fuori dai binari dopo avere sbattuto contro una massa di terra e roccia che si è staccata dalle pendici e una carrozza è rimasta in bilico sul greto del fiume Adige. L’incidente è avvenuto lunedì alle 9. Il tratto, a binario unico, è gestito dalla società Infrastrutture Ferroviarie Alto Adige (Südtiroler Bahnanlagen, Sba).
FRANA – È stata dunque una frana sulla linea ferroviaria a provocare il deragliamento del treno R108, partito da Malles alle 8.20 e atteso a Merano alle 9.43. Lo afferma Florian Schrofenneger, responsabile dei vigili del fuoco di Bolzano, aggiungendo che «le vittime sono almeno sei, forse sette ma non siamo ancora sicuri. Cinque invece i feriti gravi e venti quelli lievi». «Il treno è finito contro una frana – spiega Schrofenneger -: il vagone era pieno di persone, come è normale a quell’ora. La causa della frana è da accertare, in ogni caso possiamo escludere che ci sia stato un guasto». La disgrazia è avvenuta in un punto dove i binari attraversano una stretta gola. La strada attigua alla linea ferroviaria, la statale 38 dello Stelvio, è stata chiusa al traffico per consentire l’afflusso dei mezzi di soccorso. La Protezione civile ha allestito una sede operativa in loco e il presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder ha interrotto la seduta della Giunta per raggiungere il luogo del disastro insieme all’assessore alla Mobilità Thomas Widmann.
LINEA DEL 2005 – La linea della val Venosta è una delle più moderne dell’Alto Adige. Realizzata su un tracciato preesistente, è stata inaugurata nel 2005. Di prima mattina il servizio viene rafforzato, per far fronte alla maggior domanda di trasporto di lavoratori e studenti, mentre nei fine settimana i convogli circolano in gran parte in doppia trazione. In più ogni due ore c’è un collegamento diretto con i treni espresso regionali, che nel tratto dalla bassa val Venosta si fermano solo nelle località principali e permettono di spostarsi dall’alta val Venosta a Merano in tempi più rapidi. Questi treni espresso – che circolano soltanto nelle giornate feriali – proseguono poi per Bolzano, garantendo un collegamento diretto anche con il capoluogo.
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