Approvato il finanziamento da parte dell’Eurogruppo per evitare il rischio default di Atene. L’Italia sborserà 5,52 miliardi di euro. E’ il terzo contributo dietro quelli di Germania e Francia
La crisi della Grecia costerà a ciascun italiano fino a 92 euro. È quanto si desume dal calcolo dell’entità dell’onere di 5,5 miliardi che – all’interno del prestito complessivo di 30 miliardi di euro accordato alla Grecia dai paesi dell’area euro – spetterà all’Italia, spalmato su una popolazione di 60 milioni di abitanti.
Tra gli altri partner dell’Eurozona, in Germania, gli 8,4 miliardi di euro di contributo, diviso per una popolazione di 81,7 milioni di persone, dà un costo pari a 103 euro per abitante. In Francia i 6 miliardi circa di aiuti costeranno alla popolazione di 65,4 milioni di persone circa 92 euro a testa. Gli spagnoli (46,08 milioni sui quali andrà spalmato un prestito complessivo di 3,7 miliardi di euro) pagheranno invece 80 euro a testa. Mentre in Olanda il pacchetto da 1,8 miliardi di euro si tradurrà per le tasche di ciascuno dei 16,5 milioni di abitanti in un esborso di 109 euro. I portoghesi, infine, pagheranno 77 euro ciascuno (10,6 milioni di abitanti per un ammontare di 775 milioni di euro).
per uscire dalla crisi molto dipenderà dalla capacità della Grecia di attuare un piano di stabilizzazione della sua finanza pubblica assieme a un riordino della sua politica economica e del mercato del lavoro e dalla dinamica complessiva dell’area euro. Infatti se l’economia dell’Eurozona riprenderà vigore abbastanza presto, la questione del debito greco passerà in seconda linea e non si aprirà il dossier
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