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Inter-Juve, ecco il «derby» dei veleni

Domenica alle 18.30 lazio-Roma. A San Siro una sfida cruciale per la corsa scudetto dei nerazzurri mentre riesplode Calciopoli

MILANO – Il derby d’Italia e quello della Capitale: due sfide ad alta tensione per decidere un pezzo di scudetto. Inter-Juventus e Lazio-Roma: l’apertura e la chiusura della 34/ma giornata di campionato sono partite giuste per dare un senso definitivo alla stagione. I campioni d’Italia affrontano i bianconeri (venerdì alle 20.45) proprio mentre riesplodono i veleni di Calciopoli: una partita che assomiglia quasi a una resa dei conti. La squadra di Mourinho ha un imperativo: vincere. Perché qualsiasi altro risultato offrirebbe alla Roma, appena balzata in testa alla classifica, un sensazionale match point. Non che sia facile, l’impegno dei giallorossi (in campo domenica alle 18.30 per motivi di ordine pubblico). I laziali, reduci da una stagione disastrosa e ancora alle prese con la lotta salvezza, proveranno infatti a regalare l’unica “soddisfazione” ai propri tifosi: strappare dalle maglie degli “odiati” cugini il possibile scudetto. Due squadre in lizza per il titolo, insomma, e due nobili in profonda difficoltà. In mezzo, mille storie che si intrecciano.

QUI INTER – L’Inter punterà ancora sul modulo a trazione anteriore: in avanti Milito, Eto’o e Balotelli, appoggiati da Sneijder. Zanetti sarà arretrato in difesa, a causa della squalifica di Chivu. Dubbio Stankovic: al suo posto potrebbe giocare Thiago Motta. Mourinho sa che nei prossimi giorni si gioca moltissimo: campionato e Champions League. Il fantastico tris (con la Coppa Italia) è ancora possibile, ma visti gli avversari – la fantastica Roma di questo periodo e il Barcellona in Europa – c’è anche il rischio di finire la stagione con “zeru tituli”. E sarebbe un fallimento. Per questo Mou cerca di rinsaldare ancora di più l’unità del gruppo, in lotta – ha detto qualche giorno fa il tecnico portoghese – «contro tante cose».

QUI JUVE – Sull’altro fronte, Zaccheroni potrebbe decidere di puntare su Diego, al rientro. Davanti al brasiliano, visto l’infortunio di Trezeguet, appare quasi scontata la coppia Del Piero-Amauri. Centrocampo robusto con Marchisio, Felipe Melo e Sissoko. Il tecnico carica l’ambiente: «Voglio una Juve tosta, indipendentemente dall’avversaria che ci troveremo di fronte. Non penso a togliere lo scudetto all’Inter, penso a migliorare la nostra classifica: questo resta il nostro obiettivo. E non mi aspetto un’Inter che sceglierà tra campionato o Champions League».

IL DERBY DI ROMA – L’altro match clou è il derby romano. In casa giallorossa, l’impresa più difficile per mister Ranieri è tenere a bada l’entusiasmo dell’ambiente dopo il sorpasso in classifica sull’Inter. Finora il tecnico ci è riuscito, e forse è stata questa l’arma segreta della straordinaria rimonta in campionato. Vincere la sfida con la Lazio a questo punto della stagione, qualunque sia il risultato dell’Inter, significherebbe per la Roma diventare la candidata numero uno allo scudetto. La squadra di Ranieri è in uno stato di forma eccezionale, ha vinto le ultime cinque partite e non ha molti problemi: il rientro di Juan e la possibilità di poter scegliere fra Toni e Menez rendono l’idea dell’attuale abbondanza di mezzi dei giallorossi. Di fronte però non ci sarà una squadra qualsiasi: la Lazio, oltre alle naturali motivazioni per la partita più attesa dell’anno, ha bisogno di punti per tirarsi fuori definitivamente dalle secche della bassa classifica. Nelle strategie di Reja, a parte il possibile rientro di Lichtsteiner, ci sarà forse l’idea di coprirsi meglio e affidarsi a Zarate (o Rocchi) e Floccari.

QUI MILAN – Tra i due litiganti (Inter e Roma) chi spera di rientrare in corsa è il Milan. I rossoneri sanno però di aver buttato al vento un’occasione d’oro con il pareggio casalingo di domenica contro il Catania. La squadra di Leonardo affronterà domenica pomeriggio in trasferta la Sampdoria, reduce dalla vittoria nel derby contro il Genoa. I blucerchiati sono in piena lotta per un posto in Champions: difficile che siano disposti a lasciare strada a Ronaldinho e compagni.

LE ALTRE – Tra le squadre in lotta per la quarta posizione, il Palermo sarà di scena a Cagliari, dove è stato cacciato Allegri. La squadra rossoblu è stata affidata al duo Festa-Melis. Per la Champions corre pure il Napoli, che giocherà su un campo non facile, quello del Bari. Senza Cannavaro, Aronica e Quagliarella, Mazzarri dovrà far dimenticare la batosta interna con il Parma. Non sarà facile. Parma-Genoa sarà teoricamente uno spareggio fra squadre che sperano ancora nell’Europa League, mentre la Fiorentina giocherà con l’Atalanta, che spera ancora nella salvezza. I bergamaschi dovranno però battere i viola (reduci dalle delusione di Coppa Italia) e attendere il risultato di Udinese-Bologna. I rossoblù non possono perdere per la sesta volta consecutiva, anche se i friulani sono in buona forma. Per il Chievo (in campo sabato alle 18 contro il Livorno) e il Catania (contro il Siena) servono semplicemente punti-sicurezza.

Inter-Juve, ecco il «derby» dei veleniultima modifica: 2010-04-16T19:29:47+02:00da
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