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Le bruciarono l’auto dopo il derby, Roma e Lazio gliela ricomprano

LA SERA DI DOMENICA SUL LUNGOTEVERE. Alla fine della partita la donna e i due figli si trovarono in mezzo agli scontri. Il Comune: «Le due squadre e Cisco Roma risarciranno la mamma e suoi figli»

 

ROMA – Il Comune di Roma, grazie anche all’aiuto di Roma, Lazio e Cisco Roma, interverrà perché la signora Suad, la donna coinvolta negli incidenti di domenica dopo il derby, possa di nuovo avere una automobile. La sua macchina è andata a fuoco e lei e i due figli di 11 e 9 anni si sono salvati in extremis.

L’auto in fiamme (Ansa)

LA DECISIONE – «Sia il presidente Sensi della Roma, che il presidente Lotito della Lazio hanno dato la disponibilità di restituire alla signora un mezzo di locomozione – dice Luca Panariello, responsabile delle relazioni del sindaco del Comune di Roma con le associazioni dei cittadini- C’è un profondo rammarico del sindaco per l’accaduto, stiamo valutando in che modo intervenire, se restituire un mezzo alla signora oppure una somma di denaro corrispondente, sembra strano ma come Comune avremmo avuto problemi ad intervenire». «Questa mattina chiedendo il consenso al presidente della Cisco Roma, saremmo in grado di dare anche una somma di denaro, grazie alla partita del 2 gennaio il cui incasso era stato devoluto in beneficenza, per riparare la perdita di denaro che la signora aveva in macchina- conclude Panariello- Dobbiamo dire grazie alle tre squadre di Roma che hanno reso possibile il tutto».

IL RACCONTO – La signora Suad ha raccontato la sua avventura ai microfoni di Centro Suono Sport nel corso della trasmissione «Te La Do Io». «Stavamo ritornando da Viale Marconi, nella zona dello stadio c’era traffico, la partita era finita da poco e i tifosi stavano lasciando l’Olimpico, ad un certo punto si sono bloccate le macchine e la gente apriva gli sportelli e scappava. Mi sono chiesta cosa stesse succedendo, poi ho visto persone con il volto coperto e dei guanti che camminavano, si sono iniziati a vedere petardi e tanto fumo, una pioggia di bottiglie che si rompevano, io non avevo capito niente. Un signore vicino a me mi diceva di scappare, a quel punto ho preso i miei figli e ho cercato di farli uscire, mentre dal finestrino è entrato del fuoco che si è acceso sul sedile. Mentre correvamo volavano bottiglie incendiate, una mi ha presa sulla spalla e a mio figlio sul ginocchio. Per fortuna un ragazzo mi ha aiutata a scendere, mi sono buttata con i miei bambini insieme ad una signora anziana, ci siamo fatti male per lanciarci sotto il Lungotevere. C’era un ragazzo che era medico e ci ha tranquillizzato. Dopo un po’ si è sentita la polizia, quando si è calmata la situazione siamo risaliti a carponi e ci siamo ricordati della macchina, sono arrivata lì ed era completamente mangiata dalle fiamme, volevo avvicinarmi, ma non ho potuto. Tremavamo dalla paura».

Redazione online

Le bruciarono l’auto dopo il derby, Roma e Lazio gliela ricompranoultima modifica: 2010-04-21T16:13:21+02:00da
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