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Tragedia familiare, uccide madre e fratello dopo un diverbio nel Reggino

All’origine del gesto problemi economici. L’assassino, dopo aver compiuto il duplice omicidio, si è costituito ai carabinieri

 

REGGIO CALABRIA – Dramma familiare a Cittanova, piccolo centro del reggino. Un uomo, Giovanni Curinga, bracciante di 61 anni, ha ucciso al culmine di un diverbio la madre, Maria, Gerace, 81 anni, ed il fratello Angelo Curinga, 47 (al quale da poco era stato diagnosticato un tumore). All’origine del gesto problemi economici. Per compiere il duplice omicidio ha usato un fucile calibro 12 che deteneva legalmente.

IL MOTIVO – Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, Curinga si è recato prima nell’abitazione della madre e l’ha uccisa. Non trovando il fratello, che viveva con la madre e che era anche lui bracciante agricolo, è andato in campagna per cercarlo e quando lo ha trovato lo ha ucciso con la stessa arma. Curinga si è poi presentato ai carabinieri della Compagnia di Taurianova, confessando il duplice omicidio. Il marito di Maria Gerace era morto alcuni anni fa. Tra l’omicida e le vittime c’erano da tempo contrasti proprio sul terreno di contrada Barletta, che la madre aveva assegnato al figlio Angelo. Il marito di Maria Gerace era morto alcuni anni fa. La tragedia è maturata poco dopo le 15 di giovedì.

Redazione online

Tragedia familiare, uccide madre e fratello dopo un diverbio nel Regginoultima modifica: 2010-05-07T00:14:53+02:00da
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