All’ex attrice anche l’usufrutto della villa di macherio. Vertenza di separazione: per l’Ansa alla moglie del premier andrebbero 300mila euro al mese
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Veronica Lario e Silvio Berlusconi (Ap) |
MILANO – A Veronica Lario un assegno mensile di 300 mila euro e l’usufrutto a vita della villa di Macherio. Sarebbe questo «l”accordo di massima» raggiunto sabato scorso, in vista della separazione consensuale, dopo cinque ore di udienza in Tribunale a Milano, tra Silvio Berlusconi e la moglie. Sono alcuni particolari, confermati all’Ansa da fonti bene informate, sull’intesa a cui dopo mesi di trattative sono arrivati il premier la moglie. Intesa che dovrà essere ancora perfezionata per quanto riguarda alcuni particolari, come una quota da determinare delle spese a carico del capo del governo per la villa Belvedere.
VERSO LA STESURA DELL’ACCORDO – Con «l’accordo di massima» di sabato il premier e Veronica Lario non dovrebbero più presentarsi in Tribunale dal giudice Gloria Servetti, il presidente della nona sezione civile che si sta occupando della loro causa. Da quanto si è saputo saranno i loro legali che, con una procura speciale, firmeranno la separazione consensuale. Tutto ciò avverrà dopo la stesura definitiva dell’accordo da parte degli avvocati, che però dovranno limarlo, e la sua successiva sottoscrizione davanti ai rispettivi notai da parte del capo del Governo e della signora Lario.
PRANZO CON I FIGLI – Intanto Berlusconi ha pranzato oggi nella sua residenza di Arcore con tutti i figli, i due del primo matrimonio e i tre figli di Veronica Lario. Non è escluso che si sia parlato anche del futuro professionale dei tre figli più piccoli.
Redazione online