Sabato mattina l’ordine esecutivo. Le «cappuccinelle»:«Ci hanno detto che ci toglieranno anche l’abito»
CASERTA – La Curia di Aversa ha dato lo sfratto esecutivo al convento delle Cappuccinelle, fondato nel 1599 e diventato luogo di clausura nel 1680. La notizia ha fatto indignare tutti gli aversani: sabato mattina alle otto i carabinieri eseguiranno lo sfratto allontanando dalla loro casa le suorine . Secondo alcune indiscrezioni le suore si sono rivolte ad un avvocato dopo che hanno capito che il vescovo don Mario Milani non aveva intenzione di recedere dall’intenzione di mandare via dalla storica abitazione le suore, quasi tutte anziane, molte di loro malate, e che vivono delle donazioni delle cittadini. Al cronista, che le conosce da sempre e cerca di contattarle, tra le lacrime una di loro sostiene: «Ci hanno detto che ci toglieranno anche l’abito».
LA CURIA – La Curia smentisce di avere qualcosa a che fare con lo sfratto delle suore: la decisione è stata presa direttemente dal Vaticano anche in considerazione del fatto che le ecclesistiche sono appena una decina. Qual che è certo è che cinque di loro saranno trasferite, mentre per le altre non è chiara la destinazione. La vicenda dai contorni ancora poco chiari, alla quale si stanno interessando fedeli di tutta la provincia, arriva in un periodo difficile per la curia aversana, finita al centro delle critiche per atteggiamenti giudicati troppo morbidi nei confronti della camorra permettendo nozze, battesimi e comunioni fastosi di componenti dei clan e dei loro figli, e accettando senza batter ciglio una donazione della famiglia Passerelli, il cassiere dei clan dei casalesi al quale è stato sequestrato un ingente patrimonio, secondo i giudici realizzato riciclando i proventi dei clan.
LA MOBILITAZIONE – Le suore sostengono che dal 17 febbraio scorso, da quattro mesi circa, non possono scende in parlatorio e non posso incontrare amici e parenti. Molte delle suore delle cappuccinelle sono entrate in convento appena adolescenti: qualche hanno fa, quando doveva essere restaurato il coro ligneo delle chiesa chiesero ai funzionari della Soprintendenza ai monumenti di farsi tutte insieme una foto: molte di loro non avevano visto mai una macchina fotografica. E mentre monta la protesta dei cittadini aversani che vedono tranciare di netto un’altra fetta della loro storia c’è chi sussurra che una parte del convento fa gola a qualcuno. Sabato si sta preparando un a mobilitazione per impedire lo sfratto, il tam tam è cominciato. Riuscirà a impedire lo sfratto?
UN GRUPPO SU FACEBOOK– La protesta dei fedeli e non arriva anche su facebook dove per oggi giovedì, verrà messo in rete un sito per difendere le suore del convento delle cappuccinelle che fanno parte della storia della città. Si sta anche organizzando una manifestazione per impedire lo sfratto esecutivo delle suore di clausura dal loro convento.
Redazione online
VERGOGNA! DOPO UNA VITA PASSATA IN CLAUSURA ULTRASETTANTENNI VENGONO BUTTATE VIA COME COSE INUTILI! SICURAMENTE IN NOME DEL DIO DENARO! DA UNA CHIESA MISOGINA GESTITA SOLO DA UOMINI NON CI SI PUO’ ASPETTARE CHE QUESTO…
VERGOGNA! DOPO UNA VITA PASSATA IN CLAUSURA ULTRASETTANTENNI VENGONO BUTTATE VIA COME COSE INUTILI! SICURAMENTE IN NOME DEL DIO DENARO! DA UNA CHIESA MISOGINA GESTITA SOLO DA UOMINI NON CI SI PUO’ ASPETTARE CHE QUESTO…