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Grecia, forte esplosione vicino al carcere di Atene

Non ci sono vittime, ma solo danni e due feriti lievi. Uno sconosciuto avrebbe telefonato ad alcuni media per avvertire dell’ordigno contenuto in un cassonetto dell’immondizia

 

Il carcere di Korydallos

ATENE – Una bomba ad alto potenziale è esplosa all’esterno del più grande carcere della Grecia, nei pressi di Atene. Lo ha annunciato la polizia del Paese. Secondo informazioni non confermate due persone sarebbero rimaste leggermente ferite da un vetro infrantosi in uno degli edifici circostanti. La deflagrazione è stata piuttosto potente, tanto da essere udita in buona parte della capitale.

LA TELEFONATA – L’attentato è avvenuto poco dopo le 22.00 ora locale (21.00 italiane) dopo una telefonata al quotidiano Eleftherotypia e alla rete televisiva Alter. Un anonimo interlocutore ha avvertito che un ordigno sarebbe esploso nei pressi del carcere dopo 30 minuti. La polizia è subito intervenuta, ma non ha fatto in tempo ad evacuare la zona prima che avvenisse l’esplosione. L’ordigno era stato nascosto in un contenitore di immondizia a ridosso di uno dei muri esterni del carcere. L’area è stata completamente blindata. Gli osservatori non escludono, considerando la forza dell’esplosivo e le modalità dell’attentato, che possa essere un attacco compiuto dalla principale organizzazione armata greca, Lotta Rivoluzionaria, o da gruppi fiancheggiatori. Alcuni capi di Lotta Rivoluzionaria arrestati nei mesi scorsi sono detenuti infatti proprio a Korydallos. L’arresto di numerose persone appartenenti a Lotta Rivoluzionaria e la scoperta dell’arsenale del gruppo insurrezionalista avevano fatto pensare che fosse stato di fatto smantellato.

 

Grecia, forte esplosione vicino al carcere di Ateneultima modifica: 2010-05-14T00:00:23+02:00da
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