Anticipazioni sulla manovra al vertice del Pdl, che ha dato un sostanziale via libera. Condono per le case “fantasma”. Stretta sulla spesa in materia di invalidità e poi nuovi pedaggi sui raccordi
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(Ansa) |
ROMA – Dalla consulta economica del Pdl è arrivato un sostanziale via libera alla manovra finanziaria illustrata dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Durante la riunione, riferiscono alcuni partecipanti, c’è stata una discussione che è stata animata ma serena ed è stata lasciata la porta aperta su possibili ritocchi. In particolare restano alcuni punti da definire come i tagli alle remunerazioni dei manager pubblici, la riduzione del finanziamento ai partiti, la tracciabilità dei pagamenti in contanti ed infine le risorse da destinare a Roma capitale. È questo in sintesi l’esito della riunione della Consulta economica del Pdl da poco conclusasi a via dell’Umiltà secondo quanto riferito da fonti concordanti
TAGLI AI PARTITI – Il ministro dell’Economia, secondo quanto hanno riferito alcuni partecipanti alla riunione del Pdl sulla manovra, ha detto che la scure dei risparmi arriva anche sui partiti politici. Sarà infatti dimezzato il contributo di un euro a cittadino iscritto nelle liste elettorali per le elezioni alla Camera. Verranno inoltre soppresse le quote annuali dei rimborsi in caso di scioglimento anticipato del Parlamento. Se un politico che è stato eletto ha incarichi nella pubblica amministrazione, per questi può percepire solo il rimborso delle spese e un gettone di presenza al massimo di 30 euro. Inoltre, le risorse che si recupereranno dalle riduzioni di spesa di Quirinale, Senato, Camera e Corte Costituzionale saranno destinate alla cassa integrazione.
AL SUD NIENTE IRAP PER CHI AVVIA NUOVE ATTIVITA’ – Arriva la possibilità per le regioni del Sud di istituire un tributo proprio sostitutivo dell’Irap per le imprese che avviano nuove attività. In sostanza, chi avvierà nuove attività al Sud dopo l’approvazione del decreto non pagherà più l’Irap attuale alle regioni.
INVALIDITA’ – Il ministro ha anche confermato una stretta sulla spesa in materia di invalidità. L’elevazione percentuale di invalidità dal 74% all’80% per la concessione dell’assegno di invalidità. Previsto anche un piano di controlli: l’Inps è chiamata ad effettuare un programma di 100mila verifiche per l’anno 2010 e di 200mila verifiche annue per ciascuno degli anni 2011 e 2012 nei confronti dei titolari di benefici economici di invalidità civile. Le Regioni poi dovranno concorrere alle spese: a valere sui trasferimenti alle regioni, il 45% degli stessi sono redistribuiti tenendo conto della distribuzione pro-capite della spesa effettuata in ciascuna regione per invalidità civile.
PROTEZIONE CIVILE – Le ordinanze di Protezione Civile con cui viene dichiarato lo stato d’emergenza «sono emanate di concerto con il ministero dell’Economia». È quanto prevede la bozza della manovra finanziaria, nella parte relativa alla riorganizzazione dei poteri del Dipartimento della Protezione Civile, che è ancora in fase di elaborazione. Nella bozza si sottolinea inoltre che le calamità naturali e le catastrofi devono essere fronteggiate con «mezzi e poteri straordinari» solo se si determinano «situazioni di grave rischio per l’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente». Nel testo vi sarebbe anche la soppressione di quegli articoli delle leggi che consentono al Dipartimento la gestione dei grandi eventi. Quanto alla durata degli stati di emergenze, la bozza – non ancora definitiva – prevede che questa sia «definita in stretta correlazione con i tempi necessari per la realizzazione dei primi, indispensabili, interventi e senza che la concessione di eventuali proroghe possa essere giustificata da situazioni di inerzia o da ritardi». Per ciò che concerne le deroghe sugli appalti, invece, in caso di «assoluta eccezionalità dell’emergenza», le ordinanze possono autorizzare «soltanto per periodi di tempo prestabiliti».
RIFIUTI – Niente rimborsi per l’Iva pagata sulla Tia, la Tariffa di Igiene Ambientale, che in molti Comuni ha sostituito la Tarsu, la tassa sui rifiuti. Nella manovra ci sarà una norma interpretativa per evitare il rimborso a carico dei Comuni e delle società municipalizzate.
SANATORIA IMMOBILIARE – Tra i contenuti della manovrà ci sarà anche la sanatoria immobiliare. E riguarderà – ha spiegato il ministro dell’Economia – l’obbligo per gli interessati di dichiarazione di aggiornamento catastale con sanzioni che saranno ridotte ad un terzo.
NUOVI PEDAGGI AUTOSTRADALI – Sarà inoltre possibile porre un pedaggio su tratti stradali che connettono con le autostrade: questa, secondo quanto riferito da alcuni presenti, ha prospettato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti alla Consulta del Pdl. Questo servirebbe a reperire risorse per le infrastrutture ed escludere Anas dal perimetro del bilancio statale.
ALIQUOTA SU STOCK OPTION E BONUS – Su stock option e bonus scatterà un’aliquota addizionale del 10%. Lo prevede sempre la manovra 2011-2012 illustrata dal ministro dell’Economia alla Consulta economica Pdl. La stretta fiscale riservata al settore finanziario – in linea con le decisioni assunte in sede G20 – sarà applicata su quelle remunerazioni che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione.
ALTRI DUE ANNI DI STOP AL TURN OVER NELLA PA – Il trattamento economico dei dipendenti della PA, compresi i dirigenti, non potrà superare (fino al 2013) il trattamento del 2009. Il turn over sarà inoltre limitato per altri 2 anni. I trattamenti saranno ridotti del 5% sopra i 90.000 euro di reddito per la parte che eccede i 90.000 euro e fino a 130.000. Contributo che aumenterà fino al 10%oltre i 130.000 euro. C’è poi un tetto alle ‘codè contrattuali 2008-2009: cioè si prevede che i rinnovi non possano determinare aumenti superiori al 3,2%. Verso un’accelerazione dell’età di pensionamento delle donne nel pubblico impiego. E’ quanto si legge nel documento con le misure della manovra che il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, sta illustrando alla Cosnulta del Pdl.