Ufficiale Finanza avrebbe molestato con telefonate ed sms alcune ragazze ascoltate come persone informate dei fatti
BARI – Il tenente colonnello Salvatore Paglino, della Guardia di Finanza, figura come indagato per stalking in un fascicolo penale attualmente all’esame del gip di Bari: lo scrive Il Giornale, precisando che il fascicolo nel quale è coinvolto l’ufficiale delle Fiamme gialle riguarderebbe le «fughe di notizie» nell’ambito delle indagini pugliesi su sanità, Annozero e escort. Paglino, sostiene il quotidiano diretto da Vittorio Feltri, sarebbe finito nel fascicolo per un «presunto “stalking” operato dall’ufficiale nei confronti di alcune ragazze precedentemente ascoltate come persone informate sui fatti in relazione alle rivelazioni di Patrizia D’Addario». «I magistrati hanno scoperto – spiega il giornale – che le ragazze ascoltate dai pm la scorsa estate sono state molestate con telefonate ed sms».
«IO NON SO NIENTE» – Dal fascicolo sulle «fughe di notizie» (nelle indagini pugliesi sull’imprenditore Tarantini e il giro di escort e sugli affari nella gestione della sanità regionale e in quelle di Trani sulle presunte pressioni sull’Agcom per «boicottare Annozero») «quello che emergerebbe – è detto ancora dal quotidiano milanese -, più che un “complotto” in senso stretto, sarebbe una rete di interessi giudiziari e mediatici tesi ad orientare politicamente alcuni frangenti delle inchieste sulla sanità pugliese». Contattato dal quotidiano di Feltri, Paglino, trasferito da qualche tempo su sua richiesta in una città del Nordest, «nega tutto: “Io non ne so niente, non sto più nemmeno a Bari, non so dire niente”» si legge.
BARI E TRANI – Il tenente colonnello Paglino ha coordinato negli ultimi tempi le indagini delle procure di Trani e Bari nelle quali è stato intercettato, seppur indirettamente, il premier, Silvio Berlusconi. Nel fascicolo all’esame del gip di Bari nel quale è indagato ci sarebbero – a quanto si è potuto sapere – anche altri quattro indagati: il presunto ‘stalking’ nel quale è coinvolto Paglino riguarderebbe non solo donne sentite come persone informate dei fatti ma anche una giornalista. Nell’inchiesta tranese (ora all’esame del tribunale dei ministri della capitale) Berlusconi è indagato per concussione e minacce a Corpo amministrativo dello Stato in relazione alle presunte pressioni esercitate sul commissario dell’Agcom, Giancarlo Innocenzi, per far chiudere Annozero. La posizione di Innocenzi (indagato per favoreggiamento) è tuttora all’esame della procura di Trani come quella del direttore del Tg1 Augusto Minzolini, indagato per aver rivelato a terzi il contenuto di un’audizione a cui era stato sottoposto come testimone dalla procura di Trani. Il fascicolo istruito dalla procura di Bari è invece quello delle giovani donne ingaggiate dall’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini ed inviate a feste organizzate dal premier nelle sue residenze private a Palazzo Grazioli e a villa Certosa. In questa inchiesta Berlusconi non è indagato: Tarantini ha sempre sostenuto che il presidente del Consiglio non sapeva che alcune delle donne da lui reclutate a pagamento erano delle prostitute. Tra queste c’è la escort barese Patrizia D’Addario che ha detto di aver trascorso nel novembre 2008 una notte con Berlusconi a Palazzo Grazioli. (Fonte Ansa)