Top Kill funziona. Grazie all’operazione nel Golfo del Messico per sigillare il pozzo petrolifero della Bp, la fuoriuscita di greggio si è fermata.
Grazie all’operazione ‘Top Kill’, in corso nel Golfo del Messico per sigillare il pozzo petrolifero della Bp, la fuoriuscita di greggio si è per il momento fermata. L’incubo che avvelena le acque potrebbe dunque essere finito.
L”Ammiraglio Thad Allen, responsabile per le operazioni di contenimento, ha infatti annunicato alla tv della Lousiana WWL che “hanno fermato il flusso di idrocarburi, sono stati in grado di stabilizzare la testa del pozzo e stanno immettendo fanghi” nel pozzo con forte pressione. Lo precisando però che è troppo presto ancora per cantare vittoria.
La procedura del mega-sifone posto in profondità dei mari del Golfo del Messico per iniettare tonnellate di cemento e fango per tappare i buco della piattaforma Deepwater Horizon è iniziata giovedì 26 maggio alle 20 italiane ed è ancora in corso.
Si tratta dell’ultima ‘chance’ del la compagnia petrolifera britannica sotto i fucili puntati di tutto il mondo, di farsi ‘perdonare’ del devastante incidente. “
Segui in streaming sul sito della Bp l’operazione top kill.
Mentre la Bp lavora senza sosta continua il pressing di Obama preoccupato che la marea nera si trasformi in un boomerang come il caso ‘Katrina’ per Bush. Venerdì il presidente, che aveva perso la pazienza e detto senza mezzi termini alla Bp di “tappare il buco”, sarà sul luogo del disastro mentre oggi ha annunciato ufficialmente di prolungare di altri sei mesi la moratoria sulle trivellazioni in alto mare.