Per chi supererà la prova un ulteriore scritto e poi l’orale. I quiz per la preselezione al Forum di Assago. In palio il posto fisso e uno stipendio di 20mila euro
Il concorso al Forum di Assago (Fotogramma) |
MILANO – Erano quasi seimila, arrivati da tutta Italia con il miraggio di un incarico a tempo indeterminato nelle scuole dell’infanzia e nei nidi del Comune di Milano, e uno stipendio fisso di 20 mila euro all’anno. Solo cinquanta coroneranno il loro sogno. In mezzo, giorni di prove e speranze infrante. Ai blocchi di partenza, in due turni – uno al mattino di circa duemila candidati, l’altro nel pomeriggio: 4mila aspiranti – laureati e laureate (la stragrande maggioranza) con anzianità fino a 15 anni, ma anche freschi di titolo, in cerca della prima occupazione. Al Forum di Assago, il palazzetto che di solito ospita concerti e partite di basket, si è svolta la prova di pre-selezione, con i quiz scritti, il cui superamento è necessario per accedere ad un’ulteriore prova scritta, e poi all’orale. Hanno risposto ai quiz di cultura generale – domande sulla Costituzione, sulla storia, l’attualità, la letteratura – e a quesiti tecnici, da Piaget alla Montessori. Solo duemila passeranno alla seconda fase delle selezioni, che si svolgerà il 15 giugno. Un nuovo viaggio «della speranza» per un terzo dei candidati. Ancora da fissare la data delle prove orali, che si svolgeranno dopo la valutazione degli scritti.
Erano anni che il Comune di Milano non bandiva un concorso pubblico di questo tipo: l’ultimo si è tenuto nel 2004. Hanno risposto in massa, da tutto il Paese (e quindi senza il requisito della residenza a Milano o in Lombardia), in un periodo di crisi e di tagli. «Si tratta di un’opportunità che abbiamo voluto dare ai giovani in un momento in cui c’è fame di lavoro» ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano Mariolina Moioli. Il processo di selezione consentirà di mettere in organico 50 educatori per l’inizio del nuovo anno scolastico. «Ma la speranza – ha detto la Moioli – è di poterne assumere altri nel 2011, attingendo dalla graduatoria del concorso».
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