Non è chiaro se si tratti di una rapina o di terrorismo. Uomini armati ancora all’interno dell’edificio. Il ministero dell’Interno: «Hanno preso anche degli ostaggi»
Una delle esplosioni nel centro di Bagdad |
BAGDAD – Prima una serie di esplosioni che hanno scosso il centro di Bagdad. Poi l’assalto alla Banca Centrale. Ancora violenza nella capitale irachena: il bilancio provvisorio è di 12 morti e decine di feriti. Alcuni dipendenti dell’istituto sono stati inoltre presi in ostaggio. Secondo il ministero dell’Interno, però, non è ancora chiaro se l’attacco armato sia un atto terroristico oppure una rapina. A perdere la vita sono stati 12 dipendenti della Banca che erano appena usciti dal lavoro.
L’ATTACCO – Uomini armati sono ancora asserragliati sul tetto di alcuni degli edifici del complesso della Banca centrale. L’attacco è iniziato verso le 15:00 locali (le 16:00 italiane) con una o più esplosioni, nelle quali sono morte almeno due persone, seguite da un conflitto a fuoco fra insorti e forze di sicurezza, ancora in corso.
NUOVO PARLAMENTO – Gli attacchi hanno avuto luogo alla vigilia della sessione inaugurale del Parlamento nato a seguito delle elezioni del 7 marzo scorso.
Redazione online