Massa: incidente alla prima curva con Liuzzi e poi con Schumacher. Secondo uno-due dopo Istanbul. Le Red Bull pagano i problemi con le gomme. Massa 15mo
MONTREAL – Dopo un anno di stop per problemi di contratto, torna il Gp del Canada e viene stravinto dalle McLaren, alla seconda doppietta consecutiva dopo Istanbul con Lewis Hamilton davanti a Jenson Button. Terza la Ferrari di Fernando Alonso. Le Red Bull pagano i problemi con le gomme, ma riescono a giungere al quarto e quinto posto. Massa in ombra (15mo): il brasiliano è autore di due incidenti, con Liuzzi e poi con Schumacher.
LA GARA – Webber, che avrebbe dovuto partire in prima fila accando ad Hamilton, è stato retrocesso di cinque posizioni sulla griglia di partenza a causa della sostituzione del cambio. Dopo il via, alla prima curva c’è subito un contatto tra Massa e Liuzzi. Sia il pilota della Force India che quello della Ferrari sono dovuti rientrare ai box per cambiare il musetto. Buona partenza per la McLaren di Hamilton che dalla pole prende subito il comando del Gp del Canada davanti alla Red Bull di Sebastian Vettel e alla Ferrari di Alonso. Al cambio gomme, grande impresa dei meccanici di Maranello che riescono a far uscire Alonso prima di Hamilton: i due battagliano sulla corsia di rientro, e passa lo spagnolo che poi nel seguito della corsa deve ridare la posizione all’ex campione del mondo. Le Red Bull poco a poco cedono a causa dei problemi con le gomme e le McLaren volano verso il trionfo (seconda doppietta consecutiva, la terza in cinque gare), seguite dalla Ferrari di Alonso. I due Red Bull comunque terminano al quarto posto (Vettel) e quinto (Webber). Gara in ombra per Massa (15mo): dopo il contatto con Liuzzi, a dieci giri dalla fine ne ha un’altro con Schumacher nella lotta per un deludente nono posto. A punti anche Rosberg, Kubica, Buemi, Liuzzi e Sutil.
CLASSIFICA MONDIALE – Hamilton 109 punti, Button 106, Webber 103, Alonso 94, Vettel 90.
COMMENTI – Delusione in casa Ferrari. «Non sono contento, potevamo fare di più», ha affermato Stefano Domenicali, direttore sportivo delle Rosse, nonostante il terzo posto di Alonso. «Avevamo un passo di gara che ci avrebbe consentito di vincere, ma almeno siamo riusciti a dare un segnale. Resta comunque un grande rammarico, dovevamo fare più punti». «Devo dire d’aver avuto un supporto incredibile dai tifosi, la gara è stata dura ma sono riuscito a vincere. Sono orgoglioso della mia squadra», ha detto il vincitore Hamilton. Felice anche Button: «È stata una corsa difficile dove era difficile capire come gestire le gomme. Un’altra doppietta per la squadra, ma avrei preferito essere a parti invertite: io al posto di Hamilton». «Sapevamo che la McLaren e la Ferrari sarebbero state davanti ma abbiamo lottato fino alla fine», queste le parole di Mark Webber. Altro ritiro per Jarno Trulli. Per l’italiano della Lotus una stagione difficile: «Andavo bene, stavo recuperando ma ho avuto problemi idraulici, eletronici e di freni e sono stato costretto ad abbandonare. Sapevamo che era dura, ma succedono tutte a me», ha detto sconsolato l’abruzzese.
MULTA AD HAMILTON – Hamilton aveva ottenuto sabato la sua prima pole della stagione, ma subito dopo aver tagliato il traguardo, l’inglese è rimasto quasi del tutto all’asciutto, al punto da essere costretto a scendere dall’abitacolo e a spingere la monoposto, fino a quando non sono stati gli uomini della safety car, impietositi, a fermarsi e a dargli un passaggio fino ai box. Contrattempo che non ha fatto perdere comunque la pole al pilota McLaren. Il regolamento prevede che le monoposto debbano rientrare ai box entro un tempo ben definito e con un ben preciso quantitativo di benzina. Spegnendo il motore e spingendo la monoposto, Hamilton è riuscito a evitare di consumare benzina ma è stato multato per il ritardo con cui è rientrato ai box. «Ammonizione e ammenda di 10 mila dollari» hanno deciso i giudici canadesi.
Redazione online