NEL CENTRO STORICO DI BARI. Per una settimana i corpi senza vita di una 84enne e del 52enne in casa senza che nessuno se ne accorgesse
BARI – Lei muore per infarto. Lui di fame. Perché non c’era nessuno che potesse dargli da mangiare. Tutto accade in silenzio. Nessuno sa. Nessuno si accorge di nulla. Per una settimana. Poi la scoperta terribile: i due corpi senza vita in un appartamento di Bari già in stato di decomposizione.
(Ansa) |
IL DRAMMA – Succede a Bari, in un edificio in corso Cavour, pieno centro. Lì vivevano Maria, 86 anni, e suo figlio Cosimo, 52 anni, sordo e cieco. Lì sono morti in solitudine e povertà. Circa una settimana fa la madre ha avuto un malore, probabilmente un infarto, che l’ha uccisa sul colpo. Vicino a lei l’amato figlio. Senza parole e senza suoni: non ha potuto dare l’allarme, chiamare qualcuno gli è stato impossibile. O forse, ha scelto di non chiedere aiuto. Senza la madre, chi avrebbe potuto occuparsi di lui? Così le è rimasto accanto. E così si è lasciato morire. Di fame.
LA SCOPERTA – Ad accorgersi che qualcosa non andava in quella casa silenziosa e ignorata da tutti, è stata la proprietaria dell’appartamento, una signora che abita vicino, in via Dante, e che tempo fa aveva concesso l’abitazione in comodato gratuito a madre e figlio, impietosita dalla loro storia. È stata lei a dare l’allarme, qualcosa di grave doveva essere accaduto se nessuno rispondeva alle sue chiamate. Con una pattuglia di agenti e i vigili del fuoco sono andati in corso Cavour e lì, davanti ai loro occhi la terribile scoperta: madre e figlio senza vita uno vicino all’altro. Da sette giorni. Secondo il personale del 118, la morte dell’anziana madre sarebbe avvenuta per cause naturali. Quella del figlio invece per mancanza di cibo.
IN CERCA DI PARENTI – Nelle prossime ore il sostituto procuratore Francesco Bretone, magistrato di turno esterno alla Procura di Bari, valuterà se disporre l’autopsia, anche se lo scenario di fronte al quale si sono trovati poliziotti e vigili del fuoco lascerebbe poco spazio alle interpretazioni. La polizia sta cercando qualche parente della coppia per informarlo della tragedia e dare una sepoltura all’anziana donna e a suo figlio, ma le ricerche non sono facili. E resta l’interrogativo se agli uffici dei servizi sociali fosse mai stata segnalata quella situazione famigliare di estrema difficoltà e indigenza, che la cessione in comodato d’uso dell’appartamento era riuscita evidentemente ad alleviare solo in parte.
Redazione online