La federazione internazionale ha scelto di non rispondere alle domande sugli errori arbitrali nella conferenza stampa odierna. E, anzi, ha criticato la diffusione delle immagini direttamente dagli schermi degli stadi: “Non vogliamo che accada più”
Il muro di gomma: dopo le feroci polemiche seguite agli errori arbitrali di Germania-Inghilterra e Argentina-Messico, la Fifa non solo rifiuta l’apertura di una discussione sulle scelleratezze dei direttori di gara al Mondiale e sul mancato ricorso all’aiuto delle immagini, ma anzi critica la diffusione di quest’ultime sui maxi schermi dello stadio di Johannesburg durante Argentina-Messico, quando hanno evidenziato il gol in fuorigioco segnato da Tevez. “E’ sbagliato trasmettere le immagini sui maxischermi. E’ un giorno come un altro, non commentiamo le decisioni arbitrali”, sono state le parole di un portavoce, Nicolas Maingot, nella conferenza stampa quotidiana a Johannesburg, davanti alle domande dei cronisti.
Eppure, ieri gli arbitri hanno fatto molto discutere: il gol fantasma di Lampard, il gol di Tevez in evidente fuorigioco che il pubblico del Soccer City Stadium di Johannesburg ha potuto rivedere sul maxischermo: tutti si sono accorti dell’irregolarità. Maingot ha stigmatizzato la decisione di trasmettere le immagini. “E’ stato un errore, vogliamo assicurarci che non succeda più”, ha detto. Non vedo, non sento, non parlo, perché questo è il diktat di Blatter quando si parla di aiuti tecnologici: in casa Fifa, alle critiche e alle polemiche si risponde così. Non rispondendo.
Il gol fantasma sulla stampa straniera
THE SUN – “Frank per niente” e “Sei un arbitro inutile”
MARCA – La goleada dello scandalo
MUNDO DEPORTIVO – “La vendetta del ’66”
L’EQUIPE – I francesi sono convinti: “Non ne avevano bisogno”
BILD – La Bild celebra Muller e aggiunge: “La vendetta di Wembley”
MAIL ONLINE – “Almeno splende ancora il sole! La Germania schianta l’Inghilterra (con un GRANDE aiuto del guardalinee uruguaiano)
SUNDAY TIMES – “Il calcio fermo agli anni bui”
MIRROR – “L’Inghilterra si schianta”, ma il commento è onesto: “La Germania ha meritato la vittoria”