Diverse le ipotesi, dalla caduta accidentale all’aggressione culminata con un omicidio. Simone Recrosio, 22 anni, da 2 viveva in Olanda. Nessuna pista è esclusa
Simone Recrosio in una foto da Facebook |
TORINO – È giallo sulla morte di un giovane torinese il cui corpo è stato trovato senza vita nelle acque di un canale a Neck, vicino Amsterdam. La vittima, Simone Recrosio, 22 anni, è un cuoco di Ronco Canavese: da due anni viveva nella capitale olandese dove aveva trovato lavoro come chef in un ristorante italiano.
NON ESCLUSA NESSUNA IPOTESI – La morte è avvenuta la notte tra il 7 e l’8 luglio: giovedì mattina i colleghi di Simone, non vedendolo arrivare al lavoro, hanno dato l’allarme. Gli ultimi contatti con la famiglia, la madre Linda e il padre Almos, invece, risalgono a lunedì tramite Skype: il ragazzo si era detto contento di come stessero andando le cose. La polizia del luogo, per il momento, non esclude nessuna ipotesi, dalla caduta accidentale allo scontro tra la sua bicicletta, trovata nei pressi del canale, e un’auto, fino all’aggressione culminata con un omicidio. (Fonte Ansa)