Informati Subito

Bancarotta fraudolenta, arrestati Walter Burani e il figlio Giovanni

Al padre sono stati concessi gli arresti domiciliari. Nel mirino anche l’offerta pubblica di acquisto di Bhd nell’ambito delle indagini sul crac della casa di moda «Mariella Burani»

 

Walter e Giovanni Burani (Imagoeconomica)

MILANO – La guardia di finanza di Reggio Emilia ha arrestato mercoledì mattina a Cavriago, dove risiedono e dove si trova la sede operativa della Burani Design Holding, Walter Burani e il figlio Giovanni, con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Al padre sono stati concessi gli arresti domiciliari, mentre il figlio è stato portato a San Vittore. L’accusa è di aver dissipato il patrimonio della casa di moda «Mariella Burani» attraverso operazioni finanziarie, tra le quali anche il sostenimento artificioso del titolo in Borsa. Walter Burani, presidente della società, e il figlio Giovanni, ex amministratore delegato con delega alla finanza, da gennaio erano indagati, insieme a una terza persona, per i reati di aggiotaggio, falso in bilancio, ostacolo all’attività degli organi di vigilanza e frode fiscale. I pm prima di Natale avevano disposto la perquisizione delle sedi milanesi del gruppo in via Montenapoleone e via Verri, nelle quali la Finanza aveva sequestrato computer e documentazione. Nell’ambito dell’inchiesta sono indagati anche altri quattro manager del gruppo: Ettore Burani, Giuseppe Gullo, Kevin MarkCompere Tempestini e Stefano Maria Setti.

LA GALASSIA SOCIETARIA – Nel mirino dell’indagine, curata dai magistrati della procura di Milano Luigi Orsi e Mauro Clerici, c’è anche l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Bdh (Burani and Design Holding) sul 15% del capitale di Mbfg (Mariella Burani Fashion Group) a metà 2008, attraverso una subholding. Bdh era stata la prima società del gruppo a fallire e ad essere accusata di esterovestizione. Bdh, Burani Designer Holding N.V., con sede ad Amsterdam, è una della holding a monte della catena di controllo di Mariella Burani Fashion Group. La società di diritto olandese, secondo la procura, in realtà ha sede a Milano: secondo i due Pm, la holding olandese ha sede effettiva negli uffici milanesi di via Verri, dove si trovano peraltro i libri contabili.

«SMANIA FINANZIARIA» – L’attività del gruppo Burani, sostiene il gip di Milano, Fabrizio D’Arcangelo, nell’ordinanza che ha portato all’arresto dei due imprenditori, «è stata semplicemente travolta dalla smania finanziaria di alcuni membri della famiglia Burani». «Nella logica operativa di questi indagati – si legge ancora – pare che la sola ragione d’impresa fosse quella di impiegare i ricavi della gestione tipica nel cosiddetto “sostegno” dei titoli quotati in borsa», prosegue il giudice, ricordando che «anziché impiegare risorse nella produzione e commercializzazione nei settori propri, questi amministratori hanno disperso la maggior parte delle risorse per sostenere i titoli (precisamente quello di Mariella Burani Fashion Group), pur nella consapevole evidenza di dissipare il patrimonio».

«INGANNATI I RISPARMIATORI» – «Giovanni e Walter Burani, con la complicità degli altri indagati, manager e soggetti terzi – scrive ancora il gip – hanno perseguito con continuità il disegno criminale di trarre in inganno risparmiatori e creditori, nonché le autorità di controllo dei mercati, costruendo mediante operazioni fittizie la falsa apparenza di una solida realtà economica, allo scopo di drenare risorse sul mercato borsistico e dal ceto creditorio, che venivano poi, anziché impiegate in una effettiva politica di sviluppo industriale del gruppo, dilapidate per sostenere l’apparenza ingannevole di titoli floridi, in una spirale perversa che necessariamente doveva condurre al default delle imprese».

PADRE E FIGLIO – Per il giudice, Giovanni Burani «risulta essere stato l’ideatore ed il diretto gestore della sistematica attività di “sostegno” dei titoli delle quotate e dell’Opa che costituisce un ultimo ed estremo tentativo di anomalo “sostegno” del corso di borsa delle azioni di Mbfg». Walter Burani, si legge ancora, «è la figura storica di riferimento del gruppo; le scelte per così dire ‘”innovative” del figlio Giovanni non potevano trovare attuazione senza il consenso del padre, che risulta infatti aver costantemente appoggiato l’operato del figlio».

Redazione online

Bancarotta fraudolenta, arrestati Walter Burani e il figlio Giovanniultima modifica: 2010-07-28T17:06:15+02:00da
Reposta per primo quest’articolo