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Finisce in manette il molestatore seriale di New York: è un giornalista francese

Hugues-Denver Akassy è celebre per i suoi ritratti politici. È stato catturato dopo che aveva violentato una turista

 

Hugues-Denver Akassy

NEW YORK – Da due anni era l’incubo delle donne single di New York. Le avvicinava in strada, nei club sportivi e persino sulle scale antincendio. Martedì scorso è stato arrestato dalla polizia della Grande Mela che è rimasta stupita nello scoprire che dietro al molestatore seriale si nascondeva Hugues-Denver Akassy, giornalista francese pluripremiato e molto apprezzato, nonché direttore di un programma televisivo che va in onda sul canale satellitare Orbite TV.

L’ARRESTO – Il quarantaduenne, che come racconta il sito della sua televisione è diventato famoso per i ritratti giornalistici di alcuni importanti personaggi politici come Nelson Mandela e Bill Clinton, è stato acciuffato pochi minuti dopo aver violentato una turista russa nel parco di Riverside. Aveva conosciuto la ragazza pochi attimi prima in un centro commerciale del Time Warner Center. Dopo un breve colloquio l’avrebbe invitata a fare un picnic con lui nel parco. Il suo avvocato Howard Simmons riconosce che i due hanno avuto un rapporto sessuale, ma lo definisce completamente consensuale. Adesso il giornalista francese è stato portato in carcere e per uscire dalla prigione dovrà sborsare una cauzione di 100.000 dollari.

I PRECEDENTI – In passato Akassy era stato già denunciato svariate volte per molestie e per essersi introdotto abusivamente in appartamenti o in luoghi privati. La prima denuncia risale al 2009 quando il giornalista inseguì una donna trentatreenne in una strada dello Upper West Side dopo che quest’ultima aveva rifiutato le sue avance. Oltre ad aver cercato di molestare altre ragazze, nel corso degli ultimi due anni il quarantaduenne avrebbe spedito anche diverse e-mail di minaccia a svariate donne. Infine la settimana scorso ha ricevuto l’ultima denuncia per essersi introdotto illegalmente in una casa di una trentatreenne newyorkese salendo per le scale antincendio.

LA DENUNCIA SUL NEW YORK POST – La testimonianza che potrebbe metterlo con le spalle al muro è quella della scrittrice e giornalista Mandy Stadtmiller che domenica sulle colonne del New York Post ha raccontato in un articolo intitolato “A date with the rapist” (un appuntamento con lo stupratore) la sua breve, ma terribile esperienza con Akassy, risalente al maggio del 2007. Anche in quell’occasione il francese, dopo aver avvicinato con una scusa la scrittrice, l’avrebbe invitata a fare un passeggiata, questa volta a Central Park. Prima si sarebbe mostrato dolce e riflessivo, ma poi avrebbe tentato di violentarla. Tuttavia la sua strategia fallì e fortunatamente la Stadtmiller riuscì a sfuggire alle attenzioni morbose del quarantaduenne: «Fui molto fortunata – ammette nell’articolo la Stadtmiller – L’intera storia fu un terribile incubo».

Francesco Tortora

Finisce in manette il molestatore seriale di New York: è un giornalista franceseultima modifica: 2010-08-01T17:39:38+02:00da
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