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Il mistero degli ultracentenari giapponesi

DEMOGRAFIA BUGIARDA. Sparita da tempo una donna di 113 anni, dopo che è stato ritrovato mummificato l’uomo più vecchio di Tokyo

 

TOKIO (GIAPPONE) – I funzionari del comune di Tokyo danno per dispersa la donna più vecchia della capitale giapponese, Fusa Furuya, venuta al mondo 113 anni fa, nel luglio 1897. La vicenda della scomparsa della centenaria arriva a una settimana dal ritrovamento del cadavere mummificato dell’uomo più vecchio di Tokyo, Sogen Kato, morto in realtà da 30 anni. Ora le autorità cittadine stanno cercando di contattare il figlio di Furuya e altri suoi parenti, ma al momento nessuno sa dove sia la donna di 113 anni. Il record del giapponese più vecchio è detenuto da Chiyono Hasegawa, una residente di Saga, nel sud, nata il 20 novembre 1896. L’episodio, a questo punto, apre un dubbio sulle statistiche demografiche del Paese, considerato da sempre tra i più longevi al mondo.

PENSIONI E ASSICURAZIONI – Tutto è cominciato la scorsa settimana, quando funzionari municipali del distretto di Sadachi sono andati a casa dell’uomo considerato il più vecchio della capitale, Sogen Kato, nato nel 1899. Nonostante dai registri municipali risultasse ancora in vita, i funzionari hanno scoperto che Kato era morto da trent’anni ed era stato mummificato in camera da letto. Superato lo sconcerto, la polizia ha cominciato a sospettare che la famiglia non abbia comunicato la morte per continuare a ricevere la pensione. Le autorità municipali del Giappone visitano periodicamente le famiglie dei centenari del Paese (più di 40 mila, secondo l’ultima statistica del ministero della Sanità, del settembre 2009). E dopo il caso di Sogen Kato, si è scoperto che anche la donna considerata più anziana della città, Fusa Furuya, nata nel 1897, è sparita da decenni. Venerdì scorso i funzionari del distretto di Suginami hanno visitato la sua abitazione e non hanno trovato la centenaria. Sua figlia maggiore, che ha 79 anni e risiede nella stessa casa, ha detto che non la vede da più di vent’anni, da quando nel 1986 si è trasferita nell’appartamento. La donna aveva però scritto nel certificato di residenza che la madre risiedeva nell’appartamento e ha continuato a pagare la sua assicurazione sanitaria (non si sa mai…). Adesso le autorità stanno cercando di rintracciare la centenaria che, secondo la figlia, risiederebbe con suo fratello.

Redazione online

Il mistero degli ultracentenari giapponesiultima modifica: 2010-08-03T15:52:00+02:00da
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