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L’ultima onda del re del surf

Australia: Frank Latta è morto a 63 anni, tradito dalla sua tavola

 

Frank Latta all’inizio degli anni ’90

SIDNEY – E’ morto di mercoledì, fatalmente lo stesso giorno del gruppo di surfisti a caccia dell’onda perfetta nel Big Wednesday, il Mercoledì da leoni più noto sul grande schermo firmato da John Milius. Frank Latta, 63 anni, era in Australia uno dei più noti surfisti, campione su tavola dagli anni Sessanta in poi, proprio gli anni in cui (anche se nel caso della pellicola le scene erano girate in California), il film di John Milius racconta le avventure dei tre giovani alle prese con l’onda della loro vita.

LA TRAGEDIA – Mercoledì mattina Latta era in acqua con altri compagni di tavola, quando dopo aver affrontato un’onda gli altri surfisti non l’hanno più visto emergere, per poi ritrovare subito dopo il suo corpo tra le onde, ormai senza vita. La sua ultima onda l’ha cavalcata davanti alla spiaggia di Valla Beach, a Nambucca Heads, sulla costa del Nuovo Galles del Sud, area in cui si trovano le onde più spettacolari per gli amanti di questo sport.

CAMPIONE – Come raccontano i colleghi surfisti al Sidney Morning Herald Fank Latta era un campione dalle rare capacità agonistiche: iniziò a vincere gare in tutta Australia negli anni Sessanta, quando era un adolescente, per poi continuare nelle decadi successive e ancora negli anni Novanta, si fece riconoscere più volte nelle competizioni internazionali anche dopo aver raggiunto i cinquant’anni. Indipendente, mai affiliato ai grandi sponsor che oggi rincorrono i campioni del surf, dedicata anima e corpo alla passione per tavola e onde e per molti anni costruisce tavole. Ma nell’ultimo periodo, Latta era tornato a vivere nei territori del nord, dove si dedicava a una passione dell’infanzia: allevare piccioni viaggiatori da gara di velocità, pratica molto diffusa nel continente australiano.

Eva Perasso

L’ultima onda del re del surfultima modifica: 2010-08-05T16:03:18+02:00da
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