In busta paga, il 4.6% in meno tra il 2006 e il 2008. E in 10 anni il divario con gli stipendi degli uomini è arrivato al 21,4%
Inoltre, prosegue Bankitalia, “la quota di lavoratori a bassa retribuzione e’ complessivamente stazionaria, ma e’ aumentata fra le donne, prevalentemente fra quelle occupate a tempo parziale, nel Mezzogiorno e fra i lavoratori con meno di 30 anni e con eta’ compresa fra i 41 e 50 anni”. Dati alla mano, secondo la Banca fra il 2006 e il 2008 le retribuzioni reali nette mensili sono scese, per il complesso dei lavoratori dipendenti, da 1.454 euro a 1.408 euro (-3,2%). Per gli uomini il calo e’ da 1.584 a 1.553 euro (-1,95%), per le donne da 1.280 a 1.221 (-4,6%).
Secondo un’elaborazione della ADNKRONOS, il gap tra donne e uomini in 10 anni e’ cresciuto del 2,3%, portando le buste paga delle dipendenti ad essere nel 2008 del 21,4% inferiori rispetto a quelle dei colleghi maschi (contro un gap del 19,1% nel 1998). Gli stipendi degli uomini, nello stesso periodo, sono inoltre aumentati del doppio rispetto alle colleghe: +5,4% degli uomini contro il +2,5% delle donne.