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Lettera con proiettile di kalashnikov al figlio di Massimo Ciancimino, di 5 anni

Il padre: “E’ una vigliaccata”. Oggi doveva essere ascoltato dai magistrati di Palermo in merito alla “trattativa” Stato-Mafia. Non renderò più interrogatori e chiederò il ritiro del mio libro “Don Vito”»

La lettera di minacce recapitata a Ciancimino

PALERMO – Una lettera di minacce con un proiettile indirizzata al figlio di Massimo Ciancimino, Vitoandrea di 5 anni, è stata recapitata lunedì mattina nell’abitazione palermitana di via Torrearsa, dove risiede la famiglia Cincimino.

LA LETTERA – Nella lettera, scritta a caratteri cubitali, si legge: «Le colpe dei padri infami e traditori ricadranno sui figli. Lei e i suoi complici siete stati avvisati da troppo tempo. Lei e i suoi amici magistrati sarete la causa di tutto». Per Massimo Ciancimino è una «vigliaccata». «Non renderò più interrogatori – ha detto – e chiederò anche il ritiro del mio libro «Don Vito» dal commercio». Proprio questa mattina Ciancimino Junior era atteso in Procura. «Qualcuno mi spieghi se sono questi tutti i vantaggi che ho ricevuto da quando ho iniziato a parlare con i magistrati e a rendere dichiarazioni – dice ancora Ciancimino junior, davanti alla sua abitazione con due agenti di scorta che lo guardano a vista -. Io sono disposto a rinunciare alla mia scorta, ma mio figlio deve restare fuori da tutto questo. Che colpe ha?». Poi, Massimo Ciancimino, sempre con le lacrime agli occhi, si sfoga: «Da quando vengo interrogato, non ho mai chiesto un solo euro di rimborso per i biglietti aerei, eppure mi spetterebbero. Ma io non l’ho mai fatto. Da quasi due anni parlo con i magistrati e rispondo alle loro domande e sempre a mie spese. Per cosa? Per avere lettere di minacce per mio figlio, un bambino innocente di appena cinque anni?».

Redazione online

Lettera con proiettile di kalashnikov al figlio di Massimo Ciancimino, di 5 anniultima modifica: 2010-08-09T15:45:41+02:00da
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