RISOLTA AI RIGORI PURE LA SFIDA TRA ROSSONERI E JUVENTUS. DECISIVO AMELIA. Juve battuta da un gran gol di Sneijder, Milan ai rigori
BARI – Continua la serie vincente dell’Inter, che battendo Juventus e Milan, mette le mani anche sul Trofeo Tim disputato al San Nicola di Bari. Ma al di là della classifica finale maturata al termine delle due mini sfide da 45 minuti vinte dall’Inter (prima a sei punti, seguita da Milan e Juve con 2 e un punto) contano le indicazioni incoraggianti dei giocatori più attesi, Ronaldinho per il Milan, Diego e Amauri per la Juventus, Sneijder per l’Inter.
JUVE – INTER Nel primo match del triangolare estivo giunto alla sua decima edizione l’Inter ha disposto più o meno a proprio piacimento di una Juventus apparsa opaca e indietro nella condizione. Il risultato finale di 1-0 a favore dei campioni d’Italia non rende giustizia al predominio del campo esercitato costantemente dalla squadra milanese. I nerazzurri di Benitez si sono costantemente mantenuti in avanti, hanno realizzato uno splendido gol con Wesley Sneijder e hanno creato parecchi pericoli. La Juve di contro non è mai riuscita a rendersi minacciosa e Julio Cesar non ha dovuto compiere interventi. Da salvare nella squadra di Del Neri qualche buona iniziativa sulle fasce da parte di Pepe e Lanzafame. Al 6′ buon controllo di Pandev da sinistra, pericoloso cross in mezzo per Etòo che riesce a sfiorare di testa mandando alto per un soffio. Poco dopo ci prova Obinna con una conclusione che lambisce il palo. Al 9′ altra incursione pericolosa di Pandev. I nerazzurri spingono e giocano a memoria, mentre la Juve soffre, come si evince da un rischioso disimpegno tra Manninger e Bonucci. Del Neri scambia la posizione dei due esterni con Pepe a sinistra e Lanzafame a destra e la mossa sembra sortire effetti. Al 18′ l’occasione migliore per la Juve, con una volata sulla sinistra di Pepe che attraversa quasi tutto il campo saltando anche Lucio. Il cross per Trezeguet è però impreciso e la palla si spegne sul fondo. Poco dopo dall’altra parte lo imita Lanzafame, il suggerimento è per Del Piero che però non aggancia. Al 24′ prove generali di gol, col tiro di Cambiasso che sfiora il palo. È invece Sneijder a centrare la porta segnando la rete della vittoria al 26′ con una preciso e potente destro che si infila all’incrocio dei pali alla sinistra di Manninger.
MILAN – JUVE È finita invece ai rigori la seconda sfida, tra Milan e Juventus. E alla fine i rossoneri hanno prevalso grazie alle parate di Amelia sui penalty di Amauri e Pepe. Il risultato finale è quindi 5-3, dopo l’1-1 al termine dei 45 minuti regolamentari. Gli juventini sono sembrati più brillanti rispetto alla prima sfida, ma il Milan è stato senz’altro più concreto. La prima buona occasione è sui piedi di Amauri che però sbaglia l’impatto con il pallone. All’8′ ancora l’oriundo è protagonista , sbagliando di poco l’incornata sul cross dalla destra di Motta, ottimo anche in copertura. Il Milan gioca a ritmi piuttosto blandi, ed è costretto a subire le avanzate dei bianconeri. Al 12′ Amelia si salva in angolo con una grande parata su una insidiosa conclusione dal limite di Diego, e subito dopo su Lanzafame che conclude a botta sicura nell’area piccola su imbeccata di Amauri. Al 20′ è però Ronaldinho, al suo rientro in una gara ufficiale, a sbloccare il risultato. Il brasiliano riceve palla in posizione regolare in area da sinistra, attende un attimo e infila il pallone nell’angolo opposto con un preciso destro a rientrare. Il pareggio dei bianconeri arriva al 33′ dopo un ubriacante azione personale del giovane Lanzafame. L’ex attaccante del Parma scende sulla destra tenendo testa alla difesa milanista e consegna a Diego che taglia dal centro una palla d’oro. Il brasiliano approfitta dello spazio tra Nesta e Bonera e con estrema freddezza infila Amelia. I 45′ si chiudono sull’1-1 e si va ai calci di rigori per decidere a chi assegnare i due punti della vittoria e a chi il punto per chi perde ai rigori. Per il Milan dal dischetto fanno centro Ronaldinho, Borriello, Pirlo, Nesta, per la Juve gol di Trezeguet e Diego. Ma Pepe e Amauri sbagliano e consegnano la vittoria ai rossoneri.
INTER – MILAN Nel miniderby con il Milan che ha chiuso il triangolare l’Inter schiera sei 18enni. Ma nonostante la formazione verde riesce a tenere testa agevolmente ai cugini del Milan. Le due squadre, prive dei propri campioni (anche Snejider e Pandev passano la mano) sono entrambe afflitte da sterilità e carenza d’estro. Il risultato è un confronto abbastanza noioso, con pochi tiri convincenti. L’Inter si fa vedere al 3′ con una bella discesa dell’ex Parma Biabiany, ma poi la manovra rallenta troppo. Ancora Inzaghi protagonista al 4′ che prova una conclusione al volo. Al 16′ Benitez inserisce altri due primavera, Benedetti e Natalino al posto di Maicon e Materazzi. Al 21′ Pirlo cerca di sorprendere Castellazzi con uno ei suoi tipici calci piazzati, ma il portiere si salva in angolo. Al 25′ conclusione ravvicinata di Milito che in area prova a far passare il pallone tra due difensori rossoneri che gli smorzano la conclusione. Al 26′ Allegri inserisce Strasser per Ambrosini. Poche le occasioni da rete e si va avanti stancamente verso la fine. Al 30′ trovano spazio anche Papastathopoulos e Novinic per Bonera e Pirlo. Cinque minuti dopo Joel Obi rileva Nwankwo nell’Inter, mentre a sorpresa torna in campo Ronaldinho che va a prendere il posto di Merkel. Al 40′ bravo Castellazzi ad anticipare Huntelaar lanciato da Ronaldinho. Finisce 0-0 e si va ai rigori: dal dischetto per l’Inter a segno Milito, Coutinho e Obi; palo di Mancini, Stankovic calcia alto. Per il Milan gol di Oddo e Huntelaar; Flamini calcia fuori, Inzaghi (alto) e Ronaldinho trova un cucchiaio colpendo il palo.
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